(Adnkronos) – Auto sempre più tecnologiche e sempre più connesse. Non solo la fascia di lusso, "nel segmento city car, tra 2016 e 2022 siamo passati dall'8,7% al 73,3% della percentuale di connessione. Ormai sono connesse anche le auto di minor valore e se questo da una parte permette di avere maggiori servizi, dall'altro espone anche di più ai cyber attack". Così Andrea Cardinali, direttore generale Unrae, in occasione del talk 'Furti d'auto. Cosa c'è dietro i dati', organizzato da AdnKronos in collaborazione con LoJack al Palazzo dell'Informazione. Il livello di connettività delle vetture aumenta ed è su questo che si concentra sia l'aspetto security che safety di un'auto. "Tra i criteri di scelta di un'auto ci sono anche quelli di security- dice Cardinali – e le strategie delle case automobilistiche, su questo fronte, vanno verso una sempre maggiore sofisticatezza della cyber security. Ma anche i ladri sono sempre più sofisticati e alla cyber security oggi si risponde con il cyber attack". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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