“Turno notturno della PL a Vicenza? Insistere a non reintrodurlo è illogico e incomprensibile”. A dirlo è il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Jacopo Maltauro, che ritiene sbagliato privare la città di questo servizio a fronte di un’emergenza sicurezza che ogni giorno consegna nuovi episodi alla cronaca.
Come già detto oggi, lunedì 30 aprile 2024, sarebbe stato il primo giorno utile alla reintroduzione del turno notturno della polizia locale di Vicenza, istituito l’estate scorsa dall’amministrazione Rucco, della quale Maltauro era parte, e ancora non presa in considerazione dalla Giunta Possamai.
L’attuale amministrazione ha invece puntato su altre soluzioni, come i vigili di quartiere: “È di tutta evidenza – commenta in proposito Maltauro – come la loro efficacia sia davvero poca rispetto all’esigenza di presidiare il momento della giornata in cui delinquenti, più o meno giovani, aggrediscono chi finisce di lavorare o chi rientra dal ristorante.
Partire con una sperimentazione per dare un segnale chiaro a città, famiglie e commercianti. Valutando l’opportunità, come già proposto in più sedi, di attivare anche il passaggio Ztl notturno per chi ha un’attività commerciale in centro storico così da poter rientrare in tranquillità con materiali, incasso o oggetti personali”.
La Lega – sostiene il giovane consigliere comunale – si dice pronta a sostenere eventuali “passi indietro” del centrosinistra cittadino su questi temi. “Come dal primo insediamento in consiglio comunale, la Lega è pronta a portare il proprio contributo per e non contro. Serve però un cambio di passo e una presa d’atto anche da parte dell’amministrazione comunale”, conclude Jacopo Maltauro.
