Grandi complimenti dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia ai cinque ragazzi veneti, Filippo Mutta, 18 anni, di Marano Vicentino (VI), Lorenzo Sassaro, 17 anni, di Valdagno (VI), Matteo Ridolfi, 14 anni, di Colognola ai Colli (VR), Damiano Toniolo, 15 anni, di Villa del Conte (PD), Fatima Sadkaoui, 15 anni, di Torrebelvicino (VI), che sono tra i 29 a cui il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha consegnato oggi l’onorificenza di Alfiere della Repubblica.
“A Filippo, Lorenzo, Matteo, Damiano e Fatima – ha detto Zaia – porgo le congratulazioni di tutto il Veneto per il meritato riconoscimento di Alfiere delle Repubblica. Ancora una volta possiamo andare orgogliosi dei nostri giovani. In loro riconosciamo i tanti ragazzi che sanno indicare la via anche a noi adulti; altruisti, coraggiosi, ingegnosi, animati dallo spirito di comunità. Solidarietà, umanità e operosità sono valori che da sempre tra i Veneti hanno trovato grandi espressioni. Questi giovani ci rendono orgogliosi perché, nonostante ci sia chi non riesce a vederlo, confermano che il testimone generazionale può trovare mani sicure”.
I ragazzi sono stati premiati come testimoni di solidarietà, generosità, amicizia, passione sociale, impegno civile: “A leggere le motivazioni della concessione – ha aggiunto Zaia – emerge quell’universo di interessi e sensibilità dei nostri ragazzi. C’è chi ha messo a disposizione di tutti un nuovo sistema di difesa informatica o ha scoperto una nuova stella, c’è chi con intraprendenza e responsabilità ha soccorso e rianimato un passante colto da arresto cardiaco, chi durante il Covid ha trasformato la sua passione in un libro e quest’ultimo in un’occasione di beneficenza, chi ha aiutato il compagno straniero verso un’integrazione effettiva e concreta. Tutte storie con cui i nostri giovani ci comunicano che il bene collettivo non è un sogno irraggiungibile ma è frutto delle scelte che ognuno di noi è in grado di fare e portare avanti”.