L’ultimo sabato del festival New Conversations – Vicenza Jazz sarà caratterizzato da alta densità di concerti, come peraltro anche la giornata di venerdì 17: il 18 maggio, dal primo pomeriggio sino all’alba della domenica, sarà tutto un susseguirsi di spettacoli musicali, che avranno il momento clou nella Sala Maggiore del Teatro Comunale con un doppio appuntamento: aprirà la serata un solo del percussionista indiano Trilok Gurtu, artista dal travolgente virtuosismo il cui esuberante colorismo ritmico è un punto di incontro tra cultura orientale e occidentale. Seguirà una performance dell’esotico duo formato da Dhafer Youssef (oud, voce) ed Eivind Aarset (chitarra). Dhafer Youssef ed Eivind Aarset portano gli strumenti a corda alle loro estreme conseguenze: il primo introducendo nel mondo della musica creativa e improvvisata contemporanea uno strumento tradizionale come l’oud, il secondo spingendo la chitarra al massimo dell’elettrificazione e dell’effettistica. La storia musicale che li unisce è ormai di lunga data: hanno iniziato a collaborare nel 2003 e da allora hanno continuato a suonare assieme, spesso coinvolgendo altri artisti in combinazioni cangianti.
Come si diceva, si comincerà a fare jazz sin dal pomeriggio, con i docenti e gli allievi della Scuola Thelonious che si esibiranno dalle ore 15 alla Loggia del Capitaniato, mentre dalle ore 16 il centro storico sarà attraversato dalle parate della Banda Storta e della Dixie Gang.
I concerti del pomeriggio saranno concentrati nell’area del Teatro Comunale: alle 18 nel Foyer della Sala del Ridotto sarà il momento di Eddie and The Kids, ovvero il trio del chitarrista Edoardo Ferri, forte della presenza di Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria; alle 19:30 alla Vela TCVI, nel piazzale esterno del teatro, suoneranno i Raise Four del Pedrollo Jazz Department.
Dopo l’evento di prima serata in Sala Maggiore, si torna all’esterno, con Fabrizio Sferra nel quartetto Something About It assieme a Dan Kinzelman, Giovanni Guidi e Igor Legari che suoneranno nel piazzale esterno, mentre allo scoccare della mezzanotte, in occasione della Notte dei Musei, la Basilica Palladiana ospiterà un solo del pianista Paolo Birro.
Grande novità per New Conversations – Vicenza Jazz 2024 è un concerto all’alba a coronamento di una lunga notte musicale: alle ore 6 di domenica 19 maggio al Parco del Museo del Risorgimento e della Resistenza la pianista Sade Mangiaracina si esibirà in un solo in omaggio a Lucio Dalla.
Per informazioni su orari e biglietti: www.tcvi.it e www.vicenzajazz.org