Art Therapy e Alzahimer, donna vicentina ispira bando di Associazione Italiana Ricerca

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Alzahimer

Art Therapy è il nome di un bando lanciato da Airalzh Onlus ispirato dalla vicenda di una donna vicentina affetta da Alzahimer. Ovvero Anna S., che si è spenta a novembre 2021, all’età di 93 anni nella frazione di San Quirico di Valdagno.

La donna ha lasciato ai suoi cinque figli 18 anni di quadernoni con un’infinità di scritti e di disegni realizzati durante il decorso della malattia. “Erano diventati il suo mondo da quando, a 75 anni, si era ammalata di Alzheimer. Ora quei segni impressi sulla carta potrebbero aiutare i ricercatori di Airalzh”, fanno sapere dall’Associazione Italiana Ricerca Alzheimer.

“Quando è stato il momento di mettere in vendita la casa di nostra mamma ci siamo chiesti cosa fare di quelle centinaia di quaderni – ha raccontato la figlia Flavia -. Su quei fogli noi abbiamo letto il decorso della malattia e ci siamo chiesti se effettivamente non potessero essere utili per studiare questa patologia. Prima di ammalarsi, nostra madre non aveva mai disegnato né tanto meno scritto. Anzi aveva la licenza di terza elementare e mi chiedevo da cosa derivasse quel nuovo passatempo. Aveva lavorato alla Marzotto fino alla mia nascita per poi dedicarsi alla famiglia. Aveva costruito la nostra casa con nostro padre. Della sua casa e dei campi si è occupata tutta la vita”.

“Un approccio alternativo nel controllo dei disturbi cognitivi e comportamentali dei pazienti affetti da Alzahimer è rappresentato dall’Arte. Disegnare – aggiungono – infatti, rappresenta una possibilità di esplorare nuovi percorsi di cura, in quanto può regalare al paziente una migliore qualità della vita”.

I disegni sono poi stati donati dai parenti ad Airalzh Onlus che, dopo averli studiati, ha pensato come l’Arte potesse davvero rappresentare una nuova “frontiera” per un percorso di cura. Da qui, quindi, l’idea di istituire il suo primo Bando, dal titolo “Art Therapy”. L’obiettivo è finanziare 2 Progetti di Ricerca, con 50mila Euro l’uno, finalizzati allo studio delle tecniche di arte-terapia nel trattamento dei sintomi cognitivi e comportamentali nelle persone affette da malattia di Alzheimer o disturbo cognitivo lieve (MCI).

Coloro che vogliono inoltrare la propria domanda – ancora dall’associazione promotrice – devono avere un’età non superiore ai 40 anni, almeno 3 pubblicazioni negli ultimi 5 anni (pubblicate o comunque già accettate ed in corso di stampa), almeno 1 pubblicazione in cui figuri come primo o ultimo autore (anche in condivisione con altri) negli ultimi 5 anni. Ai fini della valutazione, anche se non obbligatori, sono considerati il possesso del titolo di Dottore di Ricerca o la specializzazione medica e le esperienze di ricerca all’Estero. Il Progetto di Ricerca deve essere originale, redatto in lingua inglese e dovrà riferirsi all’Area di Ricerca Studio delle tecniche di arte-terapia nel trattamento dei sintomi cognitivi delle persone con MCI o demenza di Alzheimer. Ogni progetto sarà finanziato con un importo di 50mila Euro, da utilizzare nel periodo di 2 anni dall’inizio della ricerca”.

L’iter di consegna dei Progetti di Ricerca prevede 2 fasi. La prima (First Application Documents) dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 17 del 30 Agosto 2024. Solo le richieste che supereranno questa prima selezione saranno invitate a prendere parte alla seconda fase (la comunicazione avverrà entro il 30 Ottobre 2024). Il progetto finale dovrà essere presentato entro e non oltre le ore 17 del 13 Gennaio 2025 sul sito di Airalzh nell’area riservata, con le modalità di accesso che verranno comunicate agli interessati.

LINK AL BANDO “Art Therapy”: https://www.airalzh.it/bando-art-therapy-2024/ 

Contestualmente al Bando “Art Therapy”, Airalzh Onlus ha selezioni aperte anche per il primo Bando “Starting Grants”. L’Associazione ha stanziato un budget di 300mila Euro  destinato a finanziare 2 Progetti di Ricerca (di base e clinica) sulla prevenzione e sulle fasi precoci della malattia di Alzheimer. I Ricercatori sono incoraggiati a seguire un approccio translazionale per migliorare l’integrazione tra la Ricerca biologica di base e gli studi clinici o comportamentali. 

LINK AL BANDO “Starting Grants”: https://www.airalzh.it/bando-airalzhsg-2024/