È stato inaugurato nei giorni scorsi il progetto Ci sono anch’io press il Villaggio SOS di Vicenza. Nato dall’esperienza pluriennale del Villaggio SOS di Vicenza nell’accoglienza di famiglie in grave difficoltà, il progetto si focalizza su tre capisaldi fondamentali: l’intervento preventivo per interrompere il ciclo della violenza per i minori che vi hanno assistito, il sostegno alla riparazione del legame madre-figlio e l’intercettazione di nuclei familiari prevalentemente esterni ai circuiti di assistenza già finanziati.
“Tale approccio, focalizzato prevalentemente sui figli, rappresenta un’importante innovazione per il nostro territorio e ha l’ambizione di incidere concretamente in un’ottica riparativa ma soprattutto preventiva nelle vite toccate dalla violenza di genere”, commentano da Il Villaggio Sos.
All’inaugurazione di “Ci sono anch’io” erano presenti il Sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, l’assessore alle Politiche sociali Matteo Tosetto e la dirigente dei Servizi sociali Micaela Castagnaro. Durante la visita, le autorità locali hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino le attività svolte dal Villaggio, incontrare bambini, ragazze, mamme accolte e di inaugurare ufficialmente il progetto “Ci sono anch’io”.
“Nel corso della visita – ancora i promotori -, il Sindaco Possamai, l’Assessore Tosetto e la Dirigente Castagnaro hanno potuto confrontarsi con gli operatori del Villaggio SOS per conoscere le modalità operative e i possibili sviluppi del progetto.
Gli interventi offerti da Ci sono anch’io includono percorsi psico-educativi personalizzati con la possibilità di attivazione, se necessari, di interventi terapeutici anche con l’utilizzo della tecnica EMDR. Questi percorsi possono essere individuali o di gruppo, a seconda delle necessità specifiche dei beneficiari.
Il Sindaco Possamai ha espresso il suo interesse ed apprezzamento per l’importante lavoro svolto dal Villaggio SOS di Vicenza e ha sottolineato l’importanza di progetti come questo nel contrastare la violenza di genere e sostenere i minori e le famiglie in difficoltà”.
“Il nostro impegno come Villaggio SOS è quello di cercare di progettare servizi che rispondano ai bisogni della nostra comunità, che abbiano un impatto concreto ed efficace sulla vita delle persone più vulnerabili. La collaborazione con l’amministrazione comunale e con la rete di servizi del nostro territorio sono da sempre punti fondamentali per la buona riuscita degli interventi “, ha dichiarato la direttrice Marta Trecco.
A conclusione è stata condivisa la necessità di proseguire con un lavoro congiunto che ha trovato spazio anche nella recente manifestazione di interesse da parte del Villaggio SOS alla co-programmazione di attività innovative concernenti la stesura di un piano della città per il contrasto alla violenza di genere, così come proposto dal Comune di Vicenza.