Futuro Fogazzaro dopo incontri con Rucco e Cicero: “niente sembra smuoverli”

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Interpellanza di Rolando su Corso Fogazzaro, comitato Commercianti contro la sua apertura
Commercianti contro l'apertura di Corso Fogazzaro

Il Sindaco Rucco e gli assessori Cicero, Giovine e Celebron hanno incontrato il comitato – è scritto in una nota di FuturoFogazzaro – e martedì sera abbiamo partecipato alla commissione territorio. Lunedì al Sindaco sono state consegnate più di 1400 firme di cittadini contrari alla riapertura della zona ztl al traffico.

Abbiamo portato al Sindaco e ai suoi assessori le nostre istanze, proposte e domande. Niente sembra smuovere l’amministrazione da questa scelta anacronistica, che nulla ha a
che vedere con il futuro di una città. Solo un amministratore che non guarda con mente aperta e con occhi attenti a quello che accade può pensare che la crescita del commercio
passi attraverso la riapertura al traffico di una delle strade più belle di Vicenza.

Abbiamo visto un progetto approssimativo (ad esempio, non ci sono passaggi pedonali),
progetto che dà il via a una sperimentazione di 6 mesi, sperimentazione che tale non si può dire perché manca di qualsiasi parametro. I parametri invece sono necessari per misurare
l’attuale condizione e la condizione che andremo a trovare tra 6 mesi, un commerciante che
si lamenta del mancato guadagno, imputandolo alla ztl, non è un parametro misurabile.

Vicenza è una delle città più inquinate d’Italia, il Sindaco è responsabile penalmente della salute dei suoi cittadini, ma preferisce mantenere una promessa elettorale fatta a pochi
commercianti che fare il bene della collettività.

Aggiungiamo che la sperimentazione ha un costo, costo che graverà sulle tasse ai cittadini e
che spendere i soldi in questo modo impedisce di orientare le risorse per opere più necessarie e urgenti come, ad esempio, la sigillatura del porfido nel primo tratto di Corso Fogazzaro che lo rende pericoloso per chi lo percorre a piedi.

Noi non ci fermeremo, la raccolta firme continua come continua l’opera di sensibilizzazione riguardo ai temi della salute, dell’ambiente e di nuove e moderne forme di economia. Chiediamo nuovamente al Sindaco e ai suoi assessori che non inizi questa sperimentazione,
chiediamo e ci impegniamo perché vengano attuate delle politiche di partecipazione diretta
dove ogni cittadino possa sentirsi attore del futuro della propria città.

Siamo disponibili a collaborare e a portare le nostre competenze e idee per migliorare l’arredo urbano, promuovere eventi culturali e di intrattenimento di qualità, a creare momenti di socialità e di spazio per tutti. E ci spingiamo oltre. Chiediamo che invece di aprire alle auto i 160 metri di ztl questa venga estesa fino all’inizio di Contrà Porta Santa Croce in modo tale che lo spazio attorno alla chiesa e la piazzetta siano vivibili dai pedoni.