Un flash mob davanti alle scuole superiori di Vicenza per ricordare Giacomo Matteotti. Otto attori che, a distanza di cento anni esatti, reciteranno il discorso pronunciato in Parlamento dal deputato socialista il 30 maggio 1924 per denunciare i brogli e le violenze del regime fascista.
È questa la prima di una serie di iniziative, promosse dal comitato Giacomo Matteotti di Vicenza, per ricordare un secolo dopo una delle figure più importanti dell’antifascismo, rapito e ucciso dai sicari di Mussolini proprio pochi giorni dopo quel coraggioso discorso in Parlamento.
Gli otto attori che faranno rivivere la voce di Matteotti – Pino Costalunga, Patricia Zanco, Carlo Presotto, Elena Walczer Baldinazzo, Matteo Balbo, Mirto Testolin, Gianni Dalla Ricca, Riccardo Perin – si esibiranno ciascuno davanti a una scuola superiore della città.
Obiettivo del comitato, secondo il suo Presidente Giovanni Diamanti è “non solo onorare la memoria di un padre della patria ma, in tempi di sfiducia e antipolitica, raccontare prima di tutto ai giovani l’esempio di Giacomo Matteotti, a evidenziare come la politica possa essere una cosa bella”.
A sottolineare questa impostazione è anche il titolo dato dal comitato a questa serie di eventi, “l’idea che in me”. Un’importanza, quella dell’esempio per i giovani, ribadita anche da Massimo Bardin, consigliere comunale delegato del sindaco al Comitato Matteotti: “I giovani sono invitati ad empatizzare con esempi di uomini, come quello di Matteotti, che lottano per la democrazia e per difendere i diritti delle persone”.