Meteo Veneto, la Giunta: “Aperti i bacini di Montebello e dell’Orolo. In fase di valutazione l’apertura di altri”

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Maltempo, il Bacino di Montebello ancora una volta decisivo per evitare il disastro

La situazione meteo nel Veneto è in rapida evoluzione e, in seguito ai forti temporali della notte in diverse zone del Veneto centrale, sono stati aperti i bacini di Montebello e sull’Orolo. In fase di valutazione l’apertura di altri bacini di laminazione.

Il Presidente della Regione sta seguendo l’evolversi della situazione con l’Assessore regionale alla Protezione Civile. “Si ricorda – fanno sapere dalla Giunta – che dalla mezzanotte, data l’allerta arancione (stato di preallarme) in alcuni bacini del Veneto, la Sala Operativa della Protezione Civile Regionale è aperta“.

“All’allerta gialla idrogeologica per temporali in tutto il Veneto e arancione, di preallarme, in alcuni bacini diramata ieri dalla Protezione Civile – dichiara il Presidente della Regione – sono seguite questa notte precipitazioni particolarmente intense. Stiamo seguendo minuto per minuto l’evolvere delle piogge, che risultano a tratti abbondanti, e degli impatti sui vari territori. Abbiamo alcune segnalazioni di difficoltà e danni dai territori del litorale e del Veneto centrale. Monitoriamo l’evoluzione con tutti i mezzi in campo. Ringrazio tutte le persone, tecnici, volontari, operatori di ogni ambito che stanno lavorando per far sì che la fase più critica sia superata con il minor disagio possibile”.

Il meteo in veneto racconta di precipitazioni che durante la notte hanno interessato le zone centro settentrionali, mentre sulla pianura meridionale i fenomeni sono stati pressoché assenti. Le precipitazioni più significative si sono verificate sul Padovano centrale (28 mm a Galzignano e 29 a Legnaro in 6ore circa) e soprattutto sul Veneziano centro settentrionale: in quest’ultima zona rovesci e temporali anche intensi e ripetuti/persistenti hanno determinato piogge intense (35 mm in 1h a Eraclea e ben 78 mm in 1h a Bibione) con accumuli anche molto consistenti in 3/6 ore (circa 55 mm/6h a Eraclea e quasi 100 mm/6h a Bibione).

Alle 7 di questa mattina il quadro vedeva i forti rovesci e temporali che hanno interessato l’Alto Veneziano si sono spostati sul Friuli; ad ovest ha fatto il suo ingresso un sistema temporalesco piuttosto esteso, disposto lungo una linea tra Modena e i Lessini, con rovesci e temporali anche forti (31 mm/1h a Peschiera).

Tale sistema si sta spostando verso est e davanti ad esso sono già presenti dei rovesci sparsi sul Vicentino. 

Attualmente i livelli dei corsi d’acqua regionali non hanno risentito in modo significativo delle precipitazioni occorse nella notte. Nel fiume Adige i livelli sono ancora sostenuti e sopra la prima soglia nella sezione di Verona.