Sandrigo: tolti rifiuti per oltre mille tonnellate dal sito Cromador. Entro l’estate sarà messo in sicurezza

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Sandrigo, il sito Cromador
Il sito dell'azienda ex Cromador

Il Comune di Sandrigo sta portando avanti la messa in sicurezza del sito dell’azienda ex Cromador, andata in fallimento nel 2019, con l’opera di smantellamento delle strutture impiantistiche residue della linea galvanica.

Luca Rigoni Assessore all’Ecologia del Comune di Sandrigo, spiega che al momento attuale, le vasche della linea galvanica sono vuote e pulite nella parte interna, essendo stati asportati i rifiuti liquidi. “In totale – aggiunge -, ad oggi sono state smaltite più di 1000 tonnellate di rifiuti, avviandoli verso centri autorizzati con l’intervento di aziende specializzate. È stato così eliminato un grave potenziale pericolo di contaminazione ambientale”.

Ad oggi l’impegno economico sostenuto dal Comune di Sandrigo per la messa in sicurezza del sito è di poco meno di un milione di euro per la fase di smaltimento fino ad aprile 2024, con un residuo ancora a disposizione di 293mila euro per completare i lavori. I fondi derivano dal contributo regionale di oltre un milione di euro, oltre alla somma da avanzo vincolato comunale di 252.311 euro.

L’azione di smontaggio della linea galvanica è particolarmente delicata perché, pur in assenza dei rifiuti liquidi, vi possono essere concentrazioni di metalli pesanti ancora presenti in tubi o comunque in parte dei collettamenti produttivi.

Il Sindaco Marica Rigon ricorda che l’affidamento dei lavori per completare l’intervento di asportazione delle strutture rimanenti all’interno del sito produttivo Cromador è stato disposto lo scorso 15 maggio e l’attività sarà completata entro luglio. “I lavori – specifica il Sindaco -comprendono la demolizione della linea galvanica e degli impianti ausiliari esterni sul retro, compresi silos di stoccaggio, ventilatori, vasche di raccolta, carpenterie di sostegno e copertura, oltre ovviamente alla bonifica delle tubature presenti, la demolizione delle attrezzature collegate agli impianti di produzione e depurazione, nonché la raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non, derivanti dalla demolizione. C’è ancora molto da fare ma finalmente stiamo arrivando a una conclusione”.

I lavori sono stati affidati, mediante procedura di gara, alla ditta Renova Ambiente Srl di Preganziol (TV) e avranno inizio la prima settimana di giugno 2024. Salvo imprevisti, il fabbricato sarà completamente svuotato entro luglio 2024.

Il Comune di Sandrigo sta portando avanti l’attività di smantellamento, per quanto attiene l’analisi della condizione del suolo e sottosuolo, secondo le indicazioni espresse in sede di conferenza di servizi dagli Enti preposti alla tutela dell’ambiente e della salute come la Provincia di Vicenza l’ARPAV, l’ULSS, e il Gestore del servizio Idrico ViAcqua spa. A breve una nuova conferenza di servizi verrà convocata per la valutazione del Documento “Analisi del rischio”. Una volta completata l’elaborazione, la nuova Analisi di Rischio, che tiene conto di tutte le informazioni tecniche e sito-specifiche acquisite negli ultimi due anni, verrà trasmessa ad Arpav e all’Ulss, presumibilmente nel mese di giugno 2024, per acquisire i pareri tecnici, prima della sua approvazione in Conferenza di Servizio. Dopo di che si potrà passare alla progettazione definitiva del Piano di Bonifica.