Auto lavaggio incorporato nei tunnel della SPV tra Malo e Castelgomberto, CoVePA: “è arrivata la Supersubaquea Perdemontana Veneta”

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La SPV fa acqua
La SPV fa acqua

Comprendiamo che per aumentare i numeri dei transiti e degli euro da incassare la SPV proponga l’all inclusive – scrivono nella nota che pubblichiamo Matilde Cortese Massimo M. Follesa Elvio Gatto portavoce CoVePa, ma passare all’auto lavaggio incorporato nei tunnel della SPV tra Malo e Castelgomberto riteniamo sia troppo. Ci dispiace per il caro presidente uscente della giunta della Regione Veneto Luca Zaia, ma l’auto lavaggio che SIS propone nella canna sud della galleria SPV da Castelgomberto in direzone Malo di questa mattina, conferma solo che SPV fa acqua letteralmente. Ormai abbiamo una Supersubaquea Perdemontana Veneta, da percorrere con pinne boccaglio ed occhiali. Per fortuna che il fortunale, ma forse dovremo chiamarlo lo sfigale, si è interrotto questa mattina e nel pomeriggio di oggi aveva lasciato solo i segni di una deviazione per lavori alla metà del tracciato in questione della carreggiate di marcia.

Battute a parte, risultano confermati i dati per cui abbiamo presentato un esposto pervalutare l’eventuale attentato alla sicurezza dei pubblici trasporti e quanto altro emergesse in merito ai collaudi esercitati dai soggetti che notizie di stampa pubblicate da l’Espresso nel n. di Febbraio online ascrivono agli ingegneri Stefano Liani e Eutimio Mucilli di Anas.

 A tale proposito giova ricordare i fatti che hanno preceduto quanto esposto qui e risalenti alle precedenti inchieste della Procura della Reppublica di Vicenza che la stampa ha riportato proprio sui materiali che ora a tre mesi dalla inaugurazione del tunnel in oggetto emergono come premonitori. Si valuti a tal proposito le notizie di stampa emerse con l’articolo de Il Fatto Quotidiano nel 2017.

Matilde Cortese Massimo M. Follesa Elvio Gatto portavoce CoVePa