Intesa Sanpaolo acquisisce First Bank, raddoppiando presenza in Romania. Arriva Paola Papanicolau al posto di Rottigni che va in ABI

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Intesa Sanpaolo, sede centrale di Torino
Intesa Sanpaolo, sede centrale di Torino

Intesa Sanpaolo ha annuncia il 31 maggio scorso di aver finalizzato l’acquisizione della rumena First Bank S.A. dal fondo di investimento privato statunitense J.C. Flowers & Co.

A seguito della firma, in data 28 ottobre 2023, di un contratto di compravendita tra Intesa Sanpaolo S.p.A. e JCF Tiger Holdings S.A.R.L., azionista di controllo di First Bank S.A., per l’acquisizione del 99,980513% delle azioni di First Bank S.A., e avendo ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni dalle autorità di vigilanza competenti, Intesa Sanpaolo ha oggi perfezionato l’acquisizione.

Con l’acquisizione di First Bank, la presenza di Intesa in Romania, dove è attiva dal 1996 attraverso Intesa Sanpaolo Bank Romania, è più che raddoppiata. Questa operazione rafforza in modo significativo il posizionamento competitivo del Gruppo Intesa Sanpaolo nel mercato locale, collocandolo tra le prime 10 banche in Romania.

Unendo le forze, Intesa Sanpaolo Romania e First Bank dispongono di un totale attivo di circa 3,2 miliardi di euro, servendo circa 143.000 clienti e impiegando oltre 1.500 persone.

Con l’acquisizione di First Bank, famiglie, privati e imprese in Romania beneficeranno di una rete estesa di filiali e sportelli bancomat, integrata da una piattaforma avanzata di servizi digitali e da remoto, migliorando l’efficienza e l’efficacia del servizio clienti. Un’offerta ampliata di servizi finanziari di alta qualità – dai servizi bancari consueti ai prodotti finanziari, dai prodotti assicurativi e di protezione ai servizi di investimento e consulenza – soddisferà le aspettative anche dei clienti più esigenti di tutte le età e livelli di reddito.

Le due banche – First Bank e Intesa Sanpaolo Bank Romania – fanno parte della Divisione International Subsidiary Banks (ISBD), attore chiave nell’area dell’Europa Centro-Orientale, che offre servizi alla clientela retail, corporate e PMI.

Marco Elio Rottigni, Chief della Divisione International Subsidiary Banks, in uscita per assumere a tempo pieno l’incarico di direttore generale dell’ABI (al suo posto arriva Paola Papanicolaou, ndr) ha commentato: “Diamo un cordiale benvenuto ai dipendenti e ai clienti di First Bank nel Gruppo Intesa Sanpaolo, uno dei gruppi bancari più grandi e solidi d’Europa. Rafforzare la nostra presenza in Romania stimolerà gli investimenti italiani ed esteri nel Paese, migliorerà il commercio e sosterrà l’internazionalizzazione delle PMI. La nostra crescita stimolerà l’innovazione nel settore, a beneficio di famiglie e imprese”.

Con una maggiore presenza del Gruppo in Romania, Intesa Sanpaolo è pronta a contribuire allo sviluppo economico del Paese, aumentando gli investimenti e offrendo supporto alle imprese che beneficeranno di servizi volti a facilitarne l’espansione internazionale e di consulenza specializzata per le transizioni ESG. I clienti rumeni avranno inoltre accesso a prodotti e servizi offerti a livello globale dal Gruppo Intesa Sanpaolo.

Come gruppo bancario leader in Italia, Intesa Sanpaolo vanta una posizione unica nel promuovere e rafforzare legami commerciali e sinergie tra l’Italia e la Romania, Paese che ospita molte aziende italiane con un ruolo di primo piano in settori industriali chiave.

First Bank entra a far parte del Gruppo Intesa Sanpaolo, leader bancario europeo che gestisce oltre 1.300 miliardi di euro di attività finanziarie dei clienti e che si colloca al terzo posto per capitalizzazione di mercato tra le banche dell’eurozona. Il modello di business diversificato e resiliente del Gruppo Intesa Sanpaolo si distingue per il focus sul Wealth Management & Protection, accanto a robusti investimenti in tecnologia e innovazione. A fine 2023 il Gruppo contava 20,8 milioni di clienti e 94.400 dipendenti in Italia e all’estero, con un totale attivo di oltre 964 miliardi di euro, generando nell’anno un utile netto di 7,7 miliardi di euro.

La forte performance finanziaria di Intesa Sanpaolo si traduce in una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder, sostenendo il forte impegno ESG del Gruppo, con una posizione di leadership mondiale nell’impatto sociale e una forte attenzione al clima.

La Divisione International Subsidiary Banks contribuisce in modo significativo alla redditività di Intesa Sanpaolo, rappresentando quasi il 14% dell’utile netto del Gruppo nel primo trimestre del 2024. ISBD opera in tre continenti, con banche retail in 12 paesi (area CEE ed Egitto), oltre ad una società di gestione patrimoniale in Cina. Questa vasta rete serve attualmente 7,2 milioni di clienti, attraverso quasi 900 filiali e una forza lavoro dedicata di circa 21.000 dipendenti.