Un anziano in difficoltà è stato soccorso ieri sera in casa dalla Polizia di Stato, dopo che non aveva risposto al telefono per diversi giorni, causando grande preoccupazione tra i suoi parenti residenti fuori città. Preoccupati per il mancato contatto e temendo il peggio, i parenti hanno allertato la centrale operativa 113 della Polizia di Stato, intorno alle 22:30. La centrale operativa ha prontamente inviato un equipaggio delle Volanti della Questura di Vicenza per verificare la situazione.
Giunti sul posto, in via Belli a Vicenza, gli agenti hanno constatato che nessuno rispondeva al campanello di casa. I vicini di casa, interrogati dagli agenti, hanno riferito di non aver visto l’anziano negli ultimi giorni, aumentando così i timori per la sua sorte. Constatata la gravità della situazione e l’impossibilità di accedere all’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti rapidamente, riuscendo ad entrare nell’abitazione. Una volta all’interno, gli agenti hanno trovato l’uomo di 82 anni riverso a terra accanto al letto. Era in uno stato di confusione e disidratazione, incapace di muoversi a causa di una caduta che lo aveva immobilizzato. Si è scoperto che l’anziano era rimasto in quello stato almeno dal mercoledì 5 giugno, incapace di chiamare aiuto.
Immediatamente, gli agenti hanno attivato i soccorsi sanitari del 118. Il personale medico è arrivato rapidamente sul posto e ha trasportato l’anziano all’ospedale per le cure necessarie. Durante questo tempo, la Polizia di Stato ha informato i parenti dell’anziano, i quali sono accorsi nottetempo a Vicenza per assisterlo.
Questo intervento tempestivo ha evidenziato la professionalità e la prontezza della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, il cui rapido coordinamento e intervento hanno permesso di soccorrere l’anziano in difficoltà. La collaborazione tra le diverse forze dell’ordine ha garantito un’efficace risposta ad una situazione critica, fornendo l’assistenza necessaria e mettendo in sicurezza una vita umana.
L’episodio sottolinea l’importanza di una rete di supporto efficace per le persone anziane, soprattutto quelle che vivono da sole. La vigilanza dei parenti e la prontezza delle forze dell’ordine hanno permesso di evitare conseguenze potenzialmente tragiche. La Polizia di Stato continuerà a mantenere alta l’attenzione su casi simili, assicurando il proprio impegno nella tutela dei cittadini più vulnerabili.