Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea della CGIL di Vicenza per rinnovare la carica del segretario generale. Il sindacato di via Vaccari rappresenta oggi nel vicentino circa 57mila iscritti di cui poco meno della metà pensionati. Per ragioni di Statuto Giampaolo Zanni ha concluso i suoi 8 anni di carica (2 mandati). La Cgil vicentina democraticamente ha optato per eleggere a segretario generale Giancarlo Puggioni, classe 1974, proveniente dall’ambiente lavorativo della sanità (da infermiere al San Bartolo fino a segretario generale della FP Cgil Vicenza): per lui, unico candidato in lizza indicato dai centri regolatori, il 57% dei voti (49 voti a favore e 38 contrari, 3 assenti). Si tratta di una scelta di continuità: Puggioni era già in segreteria generale con il ruolo organizzativo.
Il neo segretario ha dichiarato che ora la Cgil di Vicenza ha bisogno di ritrovarsi dentro ad un percorso condiviso e si è impegnato a mettere insieme una segreteria forte.
Tra le priorità immediate del sindacato provinciale la raccolta firme per contribuire ai referendum contro la precarietà dei contratti di lavoro, per le tutele contro i licenziamenti e per la sicurezza sul lavoro anche nel sistema degli appalti. L’obiettivo nazionale della raccolta firme, come confermato dal segretario generale Landini, è di raggiungerne un milione. In questi giorni sono già state superate le 500mila firme necessarie per presentare i 4 quesiti alla Corte di Cassazione.
All’assemblea elettiva erano presenti il segretario generale Maurizio Landini e la segretaria generale del Veneto Tiziana Basso oltre a tutti i rappresentanti delle categorie vicentine e ai delegati degli iscritti.
LA DICHIARAZIONE DI GIANCARLO PUGGIONI
Questa la dichiarazione di Giancarlo Puggioni subito dopo l’elezione e rivolta in particolare a lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati a compagne e compagni: «Pace, ambiente, lavoro e diritti: serve recuperare radicalità di pensiero ed unità nel conflitto e nel dialogo. Unire la società, a partire dalla classe lavoratrice per costruire insieme un mondo migliore. Dialogare e confrontarsi per uscire dallo scontro che sta portando il mondo alla rovina. Superare il pensiero unico della crescita e del profitto, fondare una nuova giustizia con al centro i diritti, le persone e tutti gli esseri viventi. Da ragazzo lottavo e sognavo con lo slogan “un altro mondo è possibile”, le ragazze e i ragazzi di oggi gridano perché un altro mondo migliore e diverso non solo sia possibile, ma sia necessario.
Ringrazio per il nuovo incarico il Segr. Gen. Cgil Nazionale Maurizio Landini , la Segr. Generale Cgil Veneto Tiziana Basso e le compagne ed i compagni della Cgil di Vicenza. Questo nuovo incarico mi consegna una grande responsabilità, la forza vibrante per cui vale la pena lottare è ancora forte in me, al lavoro ed alla lotta!»