Guardia di Finanza: sequestri di tabacchi lavorati esteri nei porti veneziani

336
tabacchi lavorati esteri

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, unitamente ai funzionari ADM dell’Ufficio di Venezia, hanno ulteriormente rafforzato il dispositivo di vigilanza a contrasto dei traffici illeciti nelle aree portuali, effettuando, nelle ultime settimane, numerosi sequestri di tabacchi lavorati esteri introdotti nel territorio nazionale per un “quantitativo” superiore rispetto a quello previsto per legge.

In particolare, nell’ambito delle attività di controllo poste in essere nell’ultimo mese presso il Terminal TIV sito nel Porto di Marghera e la Stazione Marittima del porto di Venezia, sono stati sottoposti a controllo i bagagli di svariati soggetti in arrivo con le navi da crociera.

Nei confronti di 63 passeggeri è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro un quantitativo di tabacchi lavorati esteri complessivo pari a 83 kg, in eccedenza rispetto al quantitativo previsto dalla normativa doganale, fissato in 800 grammi a passeggero (corrispondenti a 4 stecche) per i viaggiatori provenienti da paesi comunitari e 200 grammi a passeggero (1 stecca) per quelli provenienti da paesi extra UE.

I costanti e crescenti risultati raggiunti nei vari settori di controllo testimoniano l’impegno costantemente profuso nell’esercizio del ruolo di polizia economico finanziaria del Corpo, in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da ultimo rinnovato con la stipula di un apposito protocollo d’intesa, a contrasto degli illeciti posti in essere in violazione delle vigenti norme doganali, al fine di tutelare gli interessi finanziari nazionali e dell’Unione Europea.