A Vicenza cinquanta monopattini elettrici a noleggio per cittadini e turisti. Sperimentazione fino alla fine di ottobre

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Monopattino elettrico nel comune di Vicenza

A Vicenza è in arrivo la possibilità di noleggiare il monopattino elettrico, mezzo che andrà così ad aggiungersi alla bicicletta muscolare e alla bicicletta a pedalata assistita.

«Data la positiva collaborazione con Ridemovi per il servizio di bike sharing, abbiamo deciso di introdurre anche il monopattino a noleggio – spiega Cristiano Spiller, assessore alla mobilità -. Si tratta di una scelta in linea con la politica sostenibile che l’amministrazione sta portando avanti, a favore di una mobilità che punta a diminuire l’uso dei mezzi più inquinanti. Mettiamo quindi a disposizione dei cittadini, dei pendolari e dei turisti, un’altra alternativa ai veicoli privati per gli spostamenti. Partiamo con una prima fase sperimentale, in cui sarà possibile raccogliere tutte le informazioni necessarie per verificare la risposta delle persone in merito a questo nuovo mezzo».

Il monopattino elettrico sarà a disposizione dalle prossime settimane fino al 31 ottobre di quest’anno, una sperimentazione utile per raccogliere i dati tecnici di utilizzo, oltre al gradimento della cittadinanza nei confronti della tipologia di mezzo: informazioni necessarie per valutare l’effettivo avvio – a seguito di gara – di un nuovo servizio di sharing che includa eventualmente i monopattini elettrici, oltre alle biciclette muscolari e alle e-bike.

La fase sperimentale inizierà con una flotta di 50 monopattini, che verrà gradualmente implementata fino a un massimo di 100 monopattini, anche in base all’effettivo utilizzo.

Prima dell’avvio del servizio saranno definite le aree e le strade – come ad esempio quelle del centro storico – nelle quali i monopattini non potranno superare la velocità massima di sei chilometri all’ora, grazie a un sistema di geolocalizzazione. Inoltre questi mezzi si fermeranno in caso di imbocco di strade extraurbane.

Il funzionamento del servizio sarà del tutto analogo a quello del bike sharing di Ridemovi. Chi vorrà utilizzare uno dei monopattini, dovrà quindi scaricare l’app del gestore e iscriversi, collegando la carta per i pagamenti. L’applicazione mostrerà in una mappa la localizzazione dei monopattini disponibili e l’utente, scansionando il qr-code che si trova sul mezzo, potrà attivarlo (sblocco) e iniziare a usarlo. A fine viaggio, sarà necessario chiudere l’utilizzo sempre attraverso l’app, scattando la fotografia del mezzo parcheggiato.

Le tariffe saranno quelle praticate dalla società su tutto il territorio nazionale, ovvero 1 euro per lo sblocco e 0,25 euro per ogni minuto di utilizzo del mezzo. Sono disponibili abbonamenti e pacchetti minuti a consumo scontati che possono essere acquistati direttamente nell’app.

Rimarranno valide anche le penalità, che saranno identiche a quelle delle biciclette per il parcheggio fuori hub, in aree “no parking” o fuori dall’area operativa.

I noleggi medi mensili del servizio di bike sharing nell’ultimo anno ammontano a 5.000 (il 77% con le e-bike; il 23% con le bici muscolari). Gli iscritti da inizio servizio sono 18.883 (oggi sono il 30% in più rispetto a fine 2022). La durata media di un viaggio è di 9,28 minuti (8,59 minuti con le e-bike; 9,97 minuti con le bici muscolari).

La distanza media di un viaggio è di 1,51 km (1,87 km con le e-bike; 1,15 con le bici muscolari).