Le acque reflue industriali sono un argomento cruciale quando si parla di sostenibilità. Sempre più spesso sentiamo parlare di “water stress” per indicare la scarsità d’acqua rispetto alle esigenze di un territorio. I dati ci dicono che il 40% della popolazione soffre per scarsità d’acqua e ben 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile.
Bastano questi numeri per rendersi conto di quanto importante sia limitare il consumo di acqua potabile, eliminando gli sprechi ma anche attraverso pratiche virtuose di depurazione dell’acqua utilizzata prima della sua reimmissione in natura o in vista di un suo riutilizzo.
Gli impianti di depurazione acque reflue: un elemento centrale nella gestione efficiente del ciclo idrico
Il trattamento delle acque reflue civili e industriali non è solo una questione di sensibilità ambientale ma un preciso dovere sancito dalla legge che non solo prescrive che “tutti gli scarichi devono essere autorizzati”, ma stabilisce anche i valori massimi degli scarichi, in funzione delle differenti tipologie di acque reflue (urbane, domestiche o industriali). In Italia sono oltre 18.000 gli impianti di trattamento acque attivi, per un totale di circa 9 miliardi di metri cubi di acqua depurata all’anno.
Il trattamento delle acque reflue industriali
Accanto alle acque reflue domestiche e a quelle meteoriche di dilavamento, le acque reflue industriali sono costituite dagli scarichi che provengono dalle attività produttive. La depurazione dei reflui industriali rappresenta una sfida importante per la tutela dell’ambiente in virtù del carico di inquinanti, alcuni particolarmente difficili da degradare, e della differente natura di questi contaminanti in relazione all’attività da cui provengono.
In generale, il processo di depurazione ha inizio con una corretta raccolta degli scarichi che vanno trasportati attraverso la rete di tubazioni e sollevati fino a giungere all’impianto di depurazione. Qui vengono sottoposti a diverse fasi di trattamento: grigliatura, dissabbiatura e disoleatura. A questo punto i reflui confluiscono nelle vasche di sedimentazione primaria, per favorire il deposito dei solidi sedimentabili, per poi passare alla fase di trattamento chimico fisico. La degradazione degli inquinanti avviene spesso in vasche di ossidazione biologica, dove viene insufflato ossigeno per nutrire i batteri che si cibano delle sostanze organiche disciolte nel refluo. Termina così il ciclo della linea acque, mentre nelle vasche di sedimentazione secondaria vengono separati i fanghi che vanno incontro a ulteriori processi di ispessimento e di disidratazione.
La tecnologia a servizio degli impianti del depuratore di acqua industriale
Innanzitutto è impossibile immagine il trasporto e il sollevamento dei reflui senza l’utilizzo di elettropompe.
Le pompe ideali per gli impianti di depurazione sono le pompe da drenaggio e fognatura. Per questo tipo di applicazione è importante poter contare su una girante adatta che consenta il trattamento delle acque sporche, con solidi in sospensione, evitando intasamenti.
In particolare i modelli con girante arretrata di tipo vortex sono un’ottima scelta perché consentono un ampio passaggio.
Anche le valvole a saracinesca sono spesso utilizzate negli impianti di depurazione per regolare in maniera sicura e affidabile il trasporto dei reflui, che sono densi e sporchi, durante le diverse fasi di trattamento.
Impianti di depurazioni sostenibili
Quello del trattamento delle acque reflue è un settore molto energivoro. Al fine di rendere maggiormente sostenibile un’attività che è essenziale per la tutela dell’ambiente e in particolare per la risorsa idrica, vale sempre la regola di affidarsi a tecnologie di ultima generazione. L’utilizzo di elettropompe con motori efficienti, il contenimento delle perdite di carico e la ricerca dell’efficienza idraulica possono fare la differenza anche nel caso di un impianto di depurazione di acqua industriale.
Su waterfitters.com, rivenditore all’ingrosso di prodotti e tecnologia idraulica, sono disponibili diverse soluzioni per un efficiente trattamento delle acque reflue.