I Finanzieri della Tenenza di Thiene, nell’ambito di controlli mirati al contrasto di indebite percezioni di contributi pubblici, hanno scoperto un’impresa thienese che ha tentato di ottenere illecitamente fondi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’operazione, svolta in collaborazione con il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie e il Gestore Servizi Energetici S.p.a., ha portato alla denuncia del legale rappresentante della società per il reato di tentata indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316 ter c.p.).
L’impresa, attiva nell’allevamento di animali, aveva richiesto un contributo in conto capitale da finanziare nell’ambito del PNRR (Missione 2, componente 1, investimento 2.2. “Parco Agrisolare”) per l’installazione di un impianto fotovoltaico per un importo complessivo di € 369.754,00, ottenendo un contributo concesso (60% della spesa ammissibile) dal Gestore Servizi Energetici (GSE S.p.A.) pari ad € 221.852,40.
Le indagini dei Finanzieri hanno però accertato che la società non possedeva i requisiti di ammissibilità previsti dal bando “Parco Agrisolare 2022”, in quanto costituita nel 2022, mentre la normativa richiedeva la costituzione e l’avvio dell’attività entro settembre 2021.
Inoltre, sono state riscontrate ulteriori irregolarità nella domanda di ammissione al beneficio, relative al titolo legittimante, alla data di presentazione della domanda e al possesso del fabbricato sul quale installare l’impianto fotovoltaico.
Alla luce di quanto emerso, il legale rappresentante della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza e al Gestore dei Servizi Energetici è stata proposta la revoca del contributo concesso (€ 221.852,40) non ancora erogato.
L’operazione testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel tutelare le risorse pubbliche, in particolare quelle del PNRR, da tentativi di indebite percezioni, a tutela dei cittadini e delle imprese oneste.
