Spy x Anya: Operation Memories, la recensione

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(Adnkronos) – Il manga di Spy × Family ha visto la luce nel 2019 in Giappone, e da allora ha conquistato una fama crescente sia in madrepatria che a livello globale, diventando un fenomeno di culto. Questo successo ha portato a diverse trasposizioni del fumetto originale, tra cui una serie TV animata, un film, un romanzo e, naturalmente, un videogioco. Spy x Anya: Operation Memories, disponibile da qualche mese in Giappone, arriva anche nei nostri mercati su Switch, PC, PS5 e PS4. Nel gioco troviamo tutta la famiglia Forger, composta da una spia, un sicario e la piccola telepate Anya, insieme con la banda di comprimari che abbiamo imparato ad amare nell'opera di Tatsuya Endo. Spy x Anya non adatta direttamente la trama del manga o dell'anime, ma si concentra su una storia secondaria dove Anya deve creare un album di ricordi per un compito scolastico. Questo obiettivo permette ai giocatori di esplorare le dinamiche familiari e scolastiche attraverso una serie di mini-giochi e attività fotografiche da fare durante delle passeggiate con tutta la famiglia. Le attività si sviluppano in tre ambientazioni diverser, con momenti dedicati alla scuola e altri alla vita familiare. Durante le varie fasi , Anya può interagire con vari personaggi, mentre durante le attività all'aperto deve scattare foto che vengono valutate secondo criteri di messa a fuoco, angolazione e tempismo. Il gioco offre poi oltre quindici mini-giochi, alcuni dei quali permettono di controllare anche altri personaggi come Loid e Yor, i genitori adottivi di Anya Loid è una spia, e controllandolo bisognerà evitare di farsi scoprire da una moltitudine di nemici, mentre nel caso di Yor dovremo far fuori quanti più avversari possibile in un tempo prestabilito. La varietà di questi livelli extra è molto alta, e passa dall'azione allo sport fino ai rompicapo. I giocatori possono anche collezionare punti per sbloccare abiti e accessori per i personaggi, aumentando così la personalizzazione. Dal punto di vista tecnico, il gioco presenta una grafica in cel-shading pulita e colorata, con modelli di personaggi ben realizzati e espressivi. Tuttavia, i cali di frame rate in alcune fasi e gli ambienti piuttosto vuoti e limitati sono note dolenti. La colonna sonora è adeguata, ma non memorabile, mentre il doppiaggio giapponese è impeccabile, così come i sottotitoli in italiano che riprendono fedelmente le battute del manga. Spy x Family: Operation Memories offre un'esperienza simpatica e accessibile, perfetta per i fan del manga e dell'anime. La varietà di mini-giochi e la possibilità di giocare in modalità cooperativa locale aumentano la longevità del titolo. In definitiva, è una buona traduzione videoludica del mondo di Spy × Family, pensata per dare risalto al personaggio di Anya, il più amato e il più buffo dell'opera. Pur non basandosi su una trama intricata e senza eccellere nella realizzazione tecnica, l'idea di Bandai Namco è stata quella di offrire uno spaccato di vita della famiglia Forger in un titolo leggero da giocare e che non mancherà di strappare un sorriso a tutti i fan dell'opera di Endo. 
Formato: Switch (versione testata), PS4, PS5, PC Editore: Bandai Namco Sviluppatore: Groove Box Japan Voto: 8/10 —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)