Asili nido a Vicenza, sindaco Possamai e assessore all’Istruzione Selmo: “con 53 nuovi posti si snelliscono le liste d’attesa”

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Sindaco Giacomo Possamai e assessore all'istruzione Giovanni Selmo annunciano 53 nuovi posti negli asili nido
Sindaco Giacomo Possamai e assessore all'istruzione Giovanni Selmo annunciano 53 nuovi posti negli asili nido

Il miglior investimento è quello nelle generazioni future. Può sembrare retorica, ma Vicenza passa ai fatti. Il sindaco Giacomo Possamai e l’assessore all’Istruzione Giovanni Selmo hanno annunciato con comprensibile orgoglio e soddisfazione, anche rispetto alle promesse in campagna elettorale, di aver ottenuto, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, 53 nuovi posti negli asili nido della città.

Oggi è un giorno felice –ha esordito Selmo-. Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta”.  Nonostante le liste d’attesa siano ovviamente ben più lunghe, quello di 53 bambini accolti nelle strutture comunali è un risultato di tutto rispetto, soprattutto in considerazione del fatto che la richiesta di aiuto da parte delle famiglie era pressante e non consentiva di aspettare l’arrivo dei fondi del Pnrr, attesi tra due anni.

L’amministrazione comunale ha stanziato –ha spiegato Possamai- circa 90 mila euro nell’assestamento di bilancio, soldi faticosi da trovare ma doverosi di fronte a quella che consideriamo una priorità”.

Si è ragionato e lavorato, negli asili nido già operativi in città, su riassetto del personale,  redistribuzione degli spazi e investimento, appunto, in nuove assunzioni. Per far fronte alla gestione delle 53 future nuove iscrizioni (che aumentano del 10% l’attuale disponibilità di 424 posti) verranno assunte 5 educatrici e un ausiliario, cui si aggiungeranno tre incarichi part-time.

La nuova offerta interesserà, a partire già da settembre, l’asilo nido Turra (zona Est, +12 posti) e il San Rocco (zona Ovest, +21 posti) che avevano non solo la disponibilità logistica ma anche pedagogica ad accogliere l’ampliamento.

Gli ulteriori 20 posti sono stati “investiti” invece in quella che è la grande novità dell’anno: per la prima volta Vicenza si apre all’esperienza delle Sezioni Primavera, riservate ai bambini di 2 e 3 anni e importante ponte tra nido e scuola dell’infanzia. L’esperimento, che avrà tutta l’attenzione di un’amministrazione comunale ottimista e motivata, vedrà la nascita di due classi da 10 in seno alla scuola dell’infanzia Peronato, garantendo così anche un importante continuum nella crescita dei bambini.

Con questa operazione il Comune completa anche la seconda fase della cosiddetta manovra asili, che era cominciata lo scorso anno con un impegno alla riduzione delle rette, concretizzatosi in un -20%, a cui per il 2024/2025 si aggiungerà un altro abbassamento del 20%. Le agevolazioni, neanche a dirlo, hanno portato a un considerevole aumento delle richieste, quindi a una nuova sfida per Possamai e la sua amministrazione.

Questo risultato –ha sottolineato il sindaco- è forse il più importante per me da quando mi sono insediato. Credo nella famiglia e in un’amministrazione che investe nelle famiglie”. E anche, da non trascurare, per le pari opportunità, visto che tra l’enorme mole di telefonate ed e-mail giunte in Comune a invocare una soluzione alla carenza di posti nei nidi, la grande parte era costituita da appelli di donne che rischiavano di mettere in discussione le proprie opportunità di lavoro per occuparsi dei figli non accolti nelle strutture pubbliche…

Già a partire dai prossimi giorni saranno ora gli uffici comunali a telefonare alle famiglie in lista d’attesa. Con una gradita sorpresa.


Di seguito riportiamo anche la nota ufficiale e di dettaglio del Comune di Vicenza

In arrivo 53 nuovi posti negli asili nido: si riducono le liste d’attesa

Sindaco Possamai e assessore Selmo: «Una misura in controtendenza che dà una risposta immediata alle famiglie»

Da settembre aumenteranno di 53 unità i posti negli asili nido comunali. La misura, fortemente voluta dall’amministrazione, consentirà di alleggerire le liste d’attesa venendo incontro alle richieste delle famiglie.

L’incremento interesserà l’asilo nido Turra, dove i bambini accolti passeranno da 60 a 72, e l’asilo nido San Rocco, che aumenterà l’accoglienza da 46 a 67 posti. Nella scuola dell’infanzia Peronato verranno invece create due sezioni “primavera” in grado di accogliere 20 bambini dai due ai tre anni compiuti. Una novità questa introdotta per la prima volta nel sistema educativo comunale, che offre la possibilità di ampliare l’offerta di posti (424 quelli attuali) e di sperimentare una nuova soluzione pedagogica incentrata sulla continuità tra asilo nido e scuola dell’infanzia.

L’aumento, possibile grazie ad uno stanziamento di circa 90 mila euro nell’assestamento di bilancio, è stato presentato a Palazzo Trissino dal sindaco Giacomo Possamai e dall’assessore all’istruzione Giovanni Selmo.

«Dopo l’avvio della riduzione delle rette, l’aumento dei posti rappresenta il secondo punto di quella che potremo definire come la “manovra asili nido” – ha affermato il sindaco Giacomo Possamai -. Una misura che risponde all’aumento delle domande di iscrizione dovuto anche all’introduzione della riduzione delle rette, che da settembre arriverà al 40%, e alle numerose richieste di sostegno arrivate da quanti sono rimasti in lista d’attesa. Anche in tempi di ristrettezze economiche questa amministrazione dimostra la continua attenzione verso le famiglie e quanto le politiche pubbliche possano incidere nel dare sostegno ai genitori».

«Per la prima volta in dieci anni andiamo in controtendenza aumentando la capienza degli asili nido comunali – ha spiegato l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo -. A fronte delle numerose richieste di iscrizione, abbiamo deciso di non aspettare il prossimo anno educativo, quando ci saranno le nuove strutture realizzate grazie al Pnrr, ma di agire subito. Le soluzioni trovate, grazie al personale del settore istruzione, guardano da un lato all’aumento della capienza in due strutture della città, come permesso dalle concessioni e dalle caratteristiche degli spazi, e dall’altro all’introduzione di un’innovazione pedagogica interessante. Al Turra, asilo nido situato nella zona est della città con più di 60 bambini in attesa alla pubblicazione delle graduatorie, abbiamo raggiunto la capienza massima introducendo 12 nuovi posti. All’asilo nido San Rocco, nella zona ovest, saranno invece 21 i nuovi posti introdotti da settembre. Inoltre, per la prima volta in assoluto il Comune di Vicenza creerà la sezione primavera, una soluzione pedagogica di avvicinamento alla scuola dell’infanzia che sarà sperimentata alla Peronato. Qui saranno previsti 20 posti per bambini dai 2 ai 3 anni che lavoreranno a stretto contatto con la scuola dell’infanzia. Procederemo adesso contattando le famiglie in lista d’attesa delle strutture interessate dall’incremento, ricontattando anche quelle che hanno comunicato la rinuncia, dopo aver trovato soluzioni alternative anche nei nidi privati».

L’ampliamento dei posti deciso dall’amministrazione consentirà di scorrere le liste d’attesa, in continuo aggiornamento, dei nidi Turra (23 famiglie da contattare) e San Rocco (13 famiglie da contattare. Per le sezioni primavera si pescherà dagli elenchi dei nidi Turra e Giuliari (38 famiglie da contattare). Una volta esaurite le richieste dei nidi interessati dall’aumento dei posti, ricontattando anche chi ha rinunciato, si proseguirà chiamando le famiglie in attesa nelle altre strutture comunali.

Per quanto riguarda le sezioni primavera, saranno collocate all’interno della scuola dell’infanzia Peronato e accoglieranno ciascuna 10 bambini e un educatore. A differenza degli asili nido, nei quali per ogni educatore possono esserci al massimo otto bambini, le sezioni primavera consentono di aumentare questo rapporto fino a 10 piccoli alunni, ampliando quindi la possibilità di posti offerti. Essendo integrate nella scuola dell’infanzia, le sezioni primavera garantiscono inoltre un percorso di continuità tra l’ultimo anno di asilo nido e il successivo step educativo.

Per far fronte al potenziamento dell’accoglienza verranno assunti, grazie a 90mila euro che saranno stanziati nell’assestamento di bilancio, cinque educatori e un collaboratore a tempo pieno, a cui si aggiungeranno tre incarichi part-time.