Progetto Giovani Vicenza, Tosetto e Lunardi: “in nove mesi 26.572 accessi”

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Il Progetto Giovani Vicenza, dopo nove mesi dall’avvio, traccia il bilancio delle attività promosse nei tre centri giovanili cittadini (Polo giovani B55 di contra’ Barche, Centro Tecchio di San Lazzaro e Centro Zona 3 di San Pio X) e all’Informagiovani di Leva’ degli Angeli.

Questa matttina al Polo giovani B55 erano presenti il vicesindaco Matteo Tosetto, il consigliere delegato alle politiche giovanili Marco Lunardi e il coordinatore del Progetto Giovani Vicenza Flavio Biffanti che hanno presentato anche il programma per il 2019.

Il Progetto Giovani Vicenza, gestito dal Consorzio Prisma, è attivo nella prevenzione del disagio, nella promozione del benessere e dell’integrazione tra giovani partendo da una lettura costantemente aggiornata della situazione giovanile cittadina per generare risposte coerenti ed efficaci ai bisogni espressi.

In questo primo periodo di attività il PGVi ha promosso una rete di opportunità culturali, formative e ricreative rivolte ai giovani dai 6 ai 35 anni sviluppate nelle sedi dell’Informagiovani, a Levà degli Angeli, del Polo giovani B55 di contra’ Barche, del Centro Tecchio di San Lazzaro e del Centro Zona 3 di San Pio X.

“Progetto Giovani Vicenza è un riferimento coordinato, riconoscibile e di qualità per i giovani della nostra città, futuro della nostra comunità – ha spiegato il vicesindaco Matteo Tosetto, con delega alla partecipazione -. Tenendo conto della peculiarità dei quartieri in cui i centri sono inseriti questo progetto promuove importanti servizi ed iniziative per diverse fasce d’eta. L’amministrazione continuerà ad investire per lo sviluppo di questo progetto che sarà gestito dal Consorzio Prisma complessivamente per tre anni, come previsto dal bando. L’obiettivo che continueremo a coltivare è la promozione di servizi e iniziative in collaborazione con le realtà locali a favore del benessere giovanile per prevenire il disagio. La settimana scorsa per la prima volta abbiamo riunito tutte le realtà locali che si impegnano a favore dell’utenza giovanile in modo da creare una rete per sviluppare interventi coordinati”.

“Oggi abbiamo visitato i centri giovanili di San Pio X e di San Lazzaro per poi raggiungere il B55 – ha proseguito il consigliere delegato alle politiche giovanili Marco Lunardi -. Sono tutte realtà importanti per il tessuto sociale cittadino, perchè fungono da supporto alle famiglie offrendo ai ragazzi dei luoghi sicuri dove studiare e svolgere attività ricreative”.
“Ci troviamo al B55 che risulta essere il centro più frequentato con 14.417 presenze negli ultimi 9 mesi – ha precisato Tosetto -. Gli accessi ai tre centri giovanili  e all’Informagiovani sono stati 26.572 con una media giornaliera di 108, dal lunedì alla domenica. Sono stati raggiunti questi numeri grazie alla possibilità di accesso autonomo dalle 9 alle 23, sette giorni su sette, per dare così la possibilità ai ragazzi di avere spazi a disposizione per studiare anche senza che necessariamente vi sia la presenza di un operatore”.

Si tratta, infatti, di una interessante modalità per l’utilizzo dei tre centri: attraverso accessi elettronici verificabili da remoto, con l’uso di un codice a barre, che consente di identificare chi usufruisce degli spazi, i ragazzi sono autorizzati ad accedere sette giorni su sette, dalle 9 alle 23. Una forma di dell’autogestione che fino ad oggi ha coinvolto 202 ragazzi.

Complessivamente il Progetto Giovani Vicenza ha consentito di attiviare 33 collaborazioni con enti, associazioni, cooperative, società, gruppi, artisti.

Inoltre, altre 20 realtà e 7 enti hanno chiesto ospitalità negli spazi del PGVi offrendo in cambio servizi.

Con gli istituti Quadri e Fogazzaro sono state stipulate convenzioni per ospitare attività di alternanza scuola – lavoro con il coinvolgimento di alcune classi di studenti nella realizzazione di attività di politiche giovanili negli spazi del Progetto Giovani e nelle loro scuole durante il 2019.

Un valore aggiunto in più al servizio offerto da PGVi è dato dai volontari che hanno offerto complessivamente 5.934 ore spese in differenti servizi per i giovani nei tre centri. Il Consorzio Prisma ha pertanto raggiunto l’obiettivo, indicato nel bando, ben prima della scadenza annuale.

Da gennaio grazie ad una collaborazione con l’Università di Vicenza, gli studenti possono utilizzare le sale del B55 come aule studio.

Infine, il sito www.informagiovani.it da aprile a dicembre 2018 è stato visitato da 102 mila utenti che sono rimasti collegati in media per 1 minuto e 42 secondi visitando 2,5 pagine in media a sessione.

Programma 2019

Da gennaio 2019 i Tandem linguistici sono diventati un appuntamento quotidiano di PGVi che offre, dal lunedì al venerdì, la possibilità ai giovani vicentini di dialogare in 5 diverse lingue straniere (spagnolo, cinese, russo, inglese, francese).

Il 2019 di PGVi sarà l’anno dedicato al gioco come elemento di coinvolgimento e promozione di comportamenti e relazioni sane e volte ad aumentare il benessere dei giovani vicentini dai 6 ai 35.

Su questo tema sarà presentato, ad inizio febbraio, un progetto di scambio europeo all’interno del programma Erasmus+ da tenersi a Vicenza per un gruppo di 35-40 giovani provenienti da 6 nazioni diverse dell’Unione.

Oltre a questo, stanno per essere avviate collaborazioni con alcune associazioni ludiche locali che si occupano di diffondere la cultura del gioco da tavolo.

Per fine marzo è in programma la realizzazione della rassegna «L’Estate Adesso» con proposte eterogenee agli studenti di scuole superiori e università per programmare la propria estate attiva attraverso esperienze di lavoro, di volontariato, di sport e di turismo giovanile.

Nel 2019 proseguirà l’attività di Informagiovani all’interno degli istituti superiori cittadini sia attraverso incontri in plenaria che in colloqui individuali (sportelli specialistici) su orientamento, volontariato e mobilità. L’obiettivo per il 2019 è quello di aumentare i contatti con gli insegnanti referenti per orientamento in uscita e politiche giovanili così da incrementare le scuole coinvolte (nell’anno scolastico 2018/2019 saranno in tutto 6).

Proseguiranno le attività di coinvolgimento dei doposcuola di Tecchio e Centro Zona 3. Verranno rafforzate, anche in accordo con l’assessorato alla formazione, le relazioni con gli Istituti comprensivi per creare gruppi di studio eterogenei e rafforzare le proposte di orientamento in uscita per le terze medie. Le attività al Tecchio potranno godere dell’apporto della fondazione «Con i Bambini» attraverso un finanziamento ottenuto dal Consorzio Prisma prima dell’avvio del nuovo Progetto Giovani Vicenza.