Riqualificazione energetica in vista per la scuola dell’infanzia Lattes, con lavori dal valore complessivo di 1 milione e 200 mila euro che porteranno alla sostituzione della centrale termica e dei serramenti e alla coibentazione dell’edificio. Le opere saranno realizzate grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Regione del Veneto di circa 868 mila euro e da circa 332mila euro stanziati dall’amministrazione.
L’intervento è stato presentato oggi alla scuola dell’infanzia Lattes dall’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller e dall’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica Giovanni Selmo. Erano presenti anche la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo 6 Margherita Ricciardi e la referente di plesso Angelita Randisi.
Grazie a questi lavori di riqualificazione energetica, ha spiegato l’assessore Spiller, la struttura farà un “salto” energetico di otto classi, con una riduzione delle emissioni inquinanti e quindi notevoli benefici ambientali: «Particolarmente importante – ha sottolineato Spiller – la sostituzione dell’attuale centrale termica, datata 2010 ma non a condensazione e quindi con rendimento energetico molto inferiore rispetto agli impianti più moderni. La centrale termica attuale è inoltre alimentata a gasolio da una cisterna esterna a noleggio che comporta una spesa di 2500 euro più iva all’anno. Al suo posto sarà installata una più efficiente pompa di calore, che sarà alimentata dal nuovo impianto fotovoltaico. Verrà inoltre coibentato l’edificio e saranno installati nuovi serramenti. Il consumo di energia primaria passerà quindi da 376,39 a 40,78 kilowattora per metro quadrato annuo: il fabbisogno energetico sarà coperto in modo significativo da energia rinnovabile che renderà la struttura scolastica un edificio “ad energia quasi zero”. Ringrazio quindi il Settore Lavori Pubblici, Prevenzione e Sicurezza che ha saputo preparare in tempi brevissimi il progetto risultato tra i 33 finanziati sui 90 candidati al bando regionale per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici non residenziali».
L’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica Giovanni Selmo ha puntato l’attenzione sul fatto che la scuola sarà resta non solo più ecologica ma anche più confortevole: «Il problema delle caldaie obsolete e poco efficienti – ha ricordato – riguarda purtroppo diverse strutture scolastiche, che soprattutto nel periodo invernale vengono monitorate attentamente anche con interventi tempestivi in caso di blocchi. Grazie al contributo regionale e ad un investimento dalle casse comunali la scuola Lattes sarà dotata di un nuovo impianto efficiente che assicurerà un corretto funzionamento nei mesi più freddi e il rinfrescamento degli ambienti in quelli estivi. Lo scorso dicembre è stata inoltre sostituita la caldaia della scuola primaria Pertini con 70 mila euro. Procederemo poi con altri interventi secondo le priorità indicate da Amcps».
I lavori
Gli interventi di efficientamento energetico consentiranno di limitare la dispersione termica dell’edificio, che farà un salto dalla classe energetica F alla A4, con la conseguente riduzione delle emissioni inquinanti e quindi l’abbattimento dei costi energetici.
La nuova pompa di calore, alimentata dal nuovo impianto fotovoltaico, garantirà sia il riscaldamento invernale sia il raffrescamento estivo.
Per coibentare l’edificio verrà realizzato un cappotto sulle murature esterne, verranno isolate le coperture, con la risoluzione dei ponti termici, e rifatti le impermeabilizzazioni e i i manti di copertura. I serramenti saranno sostituiti con nuovi infissi in Pvc, che riducono la trasmissione termica e favoriscono il comfort acustico.
Verranno infine rifatte le reti di distribuzione dell’impianto e sostituiti gli attuali corpi scaldanti con nuovi terminali.
Il bando
Il progetto di riqualificazione energetica della scuola Lattes ha ottenuto 868.951,46 euro di finanziamento nell’ambito del bando regionale “PR Veneto Fesr 2021-2027 – Obiettivo specifico 2.1 promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Azione 2.1.1 efficienza energetica edifici pubblici non residenziali”.
Il progetto redatto dal Settore Lavori Pubblici, Prevenzione e Sicurezza del Comune di Vicenza è risultato tra i 33 finanziati sui 90 candidati.
