Paolo Dainese confermato alla guida di Fnaarc-Confcommercio Vicenza. La sfida? Il ricambio generazionale

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Il nuovo Consiglio direttivo Fnaarc-Confcommercio Vicenza. Al centro il confermato presidente Dainese
Il nuovo Consiglio direttivo Fnaarc-Confcommercio Vicenza. Al centro il confermato presidente Paolo Dainese

Nell’ultima riunione del consiglio direttivo, Fnaarc-Confcommercio Vicenza ha confermato presidente Paolo Dainese. Nella stessa occasione è stato eletto come vicepresidente Francesco Casarotto, rappresentante di commercio del mandamento di Arzignano. Presidente e vice sono entrambi consiglieri nel consiglio nazionale di FNAARC-Confcommercio, associazione di riferimento per gli agenti e rappresentanti di commercio.

Se per Dainese si tratta di conferma, il suo nuovo mandato quinquennale si apre con l’entusiasmo di un consiglio direttivo rinnovato e ampiamente rappresentativo del territorio: oltre ad Anna Bruscato di Arcugnano, Silvia Gasparotto di Vicenza, Claretta Furini di Bassano del Grappa, che operano rispettivamente nel settore farmaceutico, nell’abbigliamento e nel settore di cosmetici e cura della persona, ne fanno parte Tommaso Baccarin, rappresentante nel settore alimentare, membro del Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Vicenza e i consiglieri Alfio Piotto per il mandamento di Bassano del Grappa, Giuliano Mezzarini per i mandamenti Schio-Thiene, Nicola Fanin di Vicenza, Michele Zattarin per i mandamenti Noventa Vicentina – Lonigo e Alberto Cariolato per il mandamento di Valdagno.

“Sono soddisfatto della rinnovata fiducia, per la quale ringrazio tutti i colleghi – afferma Paolo Dainese –. Affronto questo nuovo mandato consapevole della responsabilità che ne deriva, ma anche forte del consenso ricevuto sui progetti che intendiamo proseguire. La FNAARC, infatti, è un’organizzazione sindacale che ha una prerogativa particolare rispetto ad altre associazioni di questo settore, e cioè è composta da persone in attività, quindi ben consapevoli delle esigenze e necessità della nostra professione. Pertanto, continueremo a operare in un’ottica di sviluppo della base associativa e all’apertura alle nuove generazioni di agenti, mettendo in primo piano, com’è nostra tradizione, la tutela degli iscritti e la crescita dei servizi a loro dedicati. Ma è nostro compito – continua Dainese – avere anche uno sguardo pronto a cogliere le opportunità del mercato. Credo che le nuove tecnologie aprano nuovi orizzonti alla professione dell’agente e rappresentante, consentendogli di risparmiare tempo e risorse, e pertanto punteremo molto sulla formazione per ampliare le competenze digitali dei nostri operatori, mettendo a loro disposizione consulenti ed esperti”.

Altro importantissimo fronte sul quale è puntata da anni l’attenzione di FNAARC è quello del cambio generazionale, e su come si intende agire il presidente Dainese ha già le linee guida. “Considerato che l’età media degli agenti e rappresentanti di commercio è di circa 52 anni, dobbiamo seriamente puntare sui giovani – sottolinea il presidente Dainese – anche facendo leva sulle aziende mandatarie, che devono valorizzare il ruolo dell’agente di commercio, offrendo un inquadramento che permetta all’agente stesso di sviluppare serenamente il business e alla casa mandante di avere un ritorno dell’investimento fatto per lo sviluppo della rete di vendita. Da parte nostra – afferma Dainese – continueremo a chiedere per la nostra categoria un alleggerimento del fisco e delle spese di gestione dell’attività, come ad esempio l’aumento della deducibilità dei costi per l’acquisto di automobili green, limiti fermi agli anni ’80. Questi interventi potrebbero fungere anche da incentivi per invogliare i giovani ad intraprendere la una professione che può garantire loro buone prospettive e soddisfazioni”.