Tagli ai comuni, a Vicenza -2 milioni di euro. Possamai: “Rischiano di impattare seriamente sui servizi per i cittadini”

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Giunta Possamai clausola antifascista tagli ai comuni

Circa 2 milioni di euro in meno a Vicenza a causa dei tagli ai comuni provenienti da Roma e “denunciati” di recente da Anci. Rimostranze giunte dopo le comunicazioni del governo sul taglio di circa 200 milioni di euro per i Comuni e 50 per le Province, in cui a essere penalizzate saranno in particolare le amministrazioni più virtuose sulla programmazione del Pnrr.

“Nella prossima legge di bilancio chiederemo di rivedere il criterio di riparto del taglio nonché di ridurre il nostro contributo che sta causando non poche difficoltà in diversi Comuni”, ha affermato Alessandro Canelli, sindaco di Novara e responsabile Finanza locale dell’Anci.

A Il Corriere del Veneto il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha detto: “Sindaci di tutti i colori politici hanno detto chiaramente che i bilanci dei Comuni non reggono tagli lineari alla spesa corrente. L’ha detto anche Mario Conte, rischiano di impattare seriamente sui servizi per i cittadini, dalle mense al trasporto scolastico e di tantissimi servizi che ogni giorno i Comuni assicurano ai cittadini.

È cruciale che, in vista della prossima manovra di bilancio, se ne tenga conto e si eviti un ulteriore taglio agli enti locali“, ha aggiunto il primo cittadino del Comune di Vicenza.

Della questione tagli ai comuni, il sindaco di Vicenza aveva parlato tempo fa, in una conferenza stampa nel suo ufficio a Palazzo Trissino e il cui resoconto, raccolto e scritto dal direttore Coviello, è consultabile a questo link.