Finti poveri, accordo Comune-GdF. Rucco: “furbetti sono avvisati”. Sciaraffa: “incroceremo i dati”

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Da sx Dotto, Rucco, Sciaraffa (GdF), Maino
Da sx Dotto, Rucco, Sciaraffa (GdF), Maino

In Sala Stucchi a Palazzo Trissino il sindaco Francesco Rucco e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Crescenzo Sciaraffa, hanno firmato il protocollo d’intesa per il coordinamento dei controlli reddituali e patrimoniali dei nuclei familiari di beneficiari di prestazioni agevolate. Erano presenti anche gli assessori alla trasparenza Isabella Dotto e alla famiglia e alla comunità Silvia Maino.

“Trasparenza, anticorruzione ed equità sociale. Questi sono i principi a cui ci siamo ispirati per produrre il protocollo d’intesa che firmiamo oggi – ha spiegato il sindaco Francesco Rucco -. L’attività di controllo sulle prestazioni sociali agevolate è utile per tutelare chi ha diritto di ricevere i contributi e mira invece a colpire chi dichiara volutamente redditi inferiori al reale per ottenere ciò che non gli spetta. I furbetti sono avvisati: le dichiarazioni sospette verranno verificate. L’obiettivo è di unire tutte le forze in campo a favore dell’equità sociale, che spesso non viene rispettata, e tutelare le fasce più deboli”.

“All’interno della funzione di polizia economico finanziaria a carattere generale della Guardia di Finanza si sviluppa l’azione di prevenzione, contrasto e repressione di comportamenti lesivi del corretto funzionamento della spesa pubblica – è intervenuto il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Crescenzo Sciaraffa -. Questo protocollo sarà di ausilio per individuare eventuali condotte illecite per le prestazioni sociali agevolate: il Comune ci segnalerà i casi che presentano degli indici di rischio e sulla base delle nostre facoltà normative potremmo utilizzare le banche dati per verificare la correttezza dell’istruttoria della domanda presentata. Incroceremo pertanto i dati per rilevare eventuali anomalie”.

“In caso di esito positivo dei controlli a cura del Comune, che indagherà anche sull’Isee, la posizione del cittadino verrà trasmetta alla Guardia di Finanza che ha i mezzi utili per eseguire un’indagine approfondita – ha precisato l’assessore alla trasparenza Isabella Dotto -. Ed ecco che il rapporto di cooperazione tra i due enti porterà certamente frutti nel rispetto dell’equità e, quindi, della trasparenza”.

Ha, infine, concluso l’assessore alla famiglia e alla comunità Silvia Maino: “Il Comune di Vicenza eroga prestazioni agevolate attraverso i settori istruzione e servizi sociali. Nel 2018 sono stati 2123 gli interventi di riduzioni a vario titolo, sulla mensa e sulle rette, di competenza del settore istruzione. Il settore servizi sociali, sempre nel 2018, ha erogato 842 contributi economici e circa 1300 per servizi come pasti a domicilio, integrazioni rette, assistenza domiciliare, attraverso l’Isee. Preciso che i controlli sono sempre stati fatti fino ad ora ma questo protocollo è uno strumento che ci agevola perchè si procederà non solo su segnalazioni o su ipotesi ma su casi concreti”.

I controlli verranno eseguiti dalla Guardia di Finanza su segnalazione dell’amministrazione. Nel caso vengano rilevate violazioni di natura amministrativa o penale, verrà fatta comunicazione al Comune.