Missili a cortissimo raggio per basi USA a Vicenza: non schierati in Italia, ma utili a eventuali operazioni americane. Reazioni del Cremlino

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V-Shorad: missili a corto raggio per soldati USA a Vicenza (archivio)
V-Shorad: missili a corto raggio per soldati USA a Vicenza (archivio)

Una batteria di missili V-Shorad (Very Short Range Air Defense) a cortissimo raggio sarà fornita in supporto alla brigata americana di stanza a Vicenza presso le caserme Ederle e Del Din, ex Dal Molin (fonte ANSA). La disposizione, secondo quanto riferito da fonti informate, è stata autorizzata dal governo italiano.

La batteria di missili sarà impiegata per supportare eventuali operazioni delle forze statunitensi e non è previsto il suo schieramento permanente sul territorio nazionale.

La fornitura di questi missili a cortissimo raggio rappresenta un potenziamento significativo delle capacità difensive della brigata americana, assicurando una protezione avanzata contro minacce aeree a breve distanza durante operazioni fuori dai confini italiani.

Poco prima del lancio di questa notizia, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta la Tass e ripreso da ANSA, aveva dichiarato che i piani della Nato sul dispiegamento di missili a lunga gittata sono considerati come “una pericolosa escalation”.

Peskov ha affermato che i missili forniti dalla Nato vengono già utilizzati per colpire la Russia, ma i piani per il dispiegamento di missili a più lunga gittata potrebbero aggravare ulteriormente la situazione. “Ciò che è importante è che questi missili vengono utilizzati per attacchi contro le nostre regioni” – ha dichiarato ai giornalisti, riferendosi alle quattro nuove regioni russe in Ucraina – “Per quanto riguarda i missili a più lunga gittata, si tratta di una pura azione di falsa bandiera e di una nuova, pericolosissima escalation”.