Giardini Salvi malridotti, Otello Dalla Rosa: portiamoci subito facoltà di architettura e design

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Giardini Salvi in abbandono
Giardini Salvi in abbandono

Leggo, sento e vedo – scrive nella nota che pubblichiamo Otello Dalla Rosa, capogruppo del Pd a Vicenza – con molta preoccupazione le denunce di molti cittadini che mettono in luce lo stato di totale degrado ai Giardini Salvi. La roggia Seriola è stata chiusa, da aprile dello scorso anno, per consentire i lavori di ristrutturazione alla Loggia Valmarana. Il cantiere però è fermo da troppo tempo ed oltre ad un acquitrino paludoso e maleodorante, oggi vediamo abbandonati rifiuti di ogni genere, trasformando così uno dei posti più belli della città in una sorta di “discarica a cielo aperto”.

In campagna elettorale mi ero impegnato affinché quell’angolo della città tornasse ad avere l’importanza che merita. Avevo proposto, e lo propongo oggi con ancor più convinzione, che nell’area dell’ex Fiera dei Giardini Salvi venga attivato un corso di Laurea di Architettura e Design.

Vicenza è la città ideale per sviluppare un connubio virtuoso tra produzione industriale, architettura e design. Gli investimenti per sviluppare il progetto possono essere misti, pubblici e privati, e soprattutto l’impostazione deve essere subito di tipo internazionale: l’architettura palladiana si studia in tutto il mondo, a Vicenza la si può toccare con mano.

Il progetto può toccare oltre che il complesso dell’Ex Fiera anche la Ex scuola Giusti, creando una sorta di campus e facendo diventare l’università un motore di riqualificazione di tutta l’area oltre che di rivitalizzazione del quartiere fino a Viale Milano.

Un “campus” in cui troveranno posto la nostra storia, rappresentata da Andrea Palladio e dalla sua meravigliosa architettura, e il nostro futuro con un’impresa che ha sempre più bisogno di bellezza e design.

Per fare investimenti però servono i progetti, serve sviluppare relazioni con gli atenei, serve avere in testa una vocazione per la città. E Vicenza, città rinascimentale e palladiana, deve coltivare due vocazioni, due “missioni”: la crescita della cultura e degli eventi culturali e l’indotto turistico, e lo sviluppo dell’università. Con forza, determinazione e costanza che purtroppo non vediamo. Sono passati già otto mesi dalle elezioni ma non si riesce ad alzare la testa e pensare guardando avanti. Il degrado si combatte valorizzando i luoghi, rendendoli vivi, non solo con le ordinanze a effetto e spesso discutibili.

Otello Dalla Rosa
Capogruppo PD