(Adnkronos) – Dopo l’annuncio del ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca, ci potrebbero essere ricorsi legali in alcuni Stati contro la decisione di rinunciare al ruolo di candidato alle presidenziali dei novembre. La previsione (e la minaccia) di Mike Johnson, lo Speaker repubblicano della Camera, era arrivata solo qualche ora prima dall’annuncio ufficiale del presidente Usa. Sostituire in extremis il nome del candidato alla Casa Bianca sulle schede elettorali di tutti i 50 stati americani, aveva avvisato il repubblicano, non sarà facile. “I democratici hanno un vero problema, ogni stato ha il suo sistema elettorale, questo è il nostro sistema costituzionale”, ha detto, intervistato dalla Cnn, sottolineando che in qualche Stato ci potrebbe essere “una reale difficoltà” a cambiare il candidato. “Biden è stato scelto dopo un lungo processo democratico in cui 14 milioni di persone hanno partecipato alle primarie – ha continuato lo Speaker – sarebbe molto interessante vedere se il cosiddetto partito della democrazia di riunisce dietro le quinte, spinge un bottone e mette qualcun altro nel ticket”. Ora la previsione di Johnson si è avverata. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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