Attività della divisione anticrimine a Vicenza: il Questore ha disposto in una settimana 9 daspo Willy, 6 fogli di via e 3 avvisi orali

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daspo willy per aggressore baristi valdagno

Settimana di attività intensa della Divisione Anticrimine della Questura di Vicenza, che ha portato il Questore Dario Sallustio a disporre numerose misure di prevenzione di natura personale notificate sia in città sia in provincia.

Per la precisione, sono stati adottati 9 Daspo Willy di cui 5 a Schio, 6 fogli di via obbligatori a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel Comune di Vicenza e 3 avvisi orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura, tra cui reati contro la persona, in materia di stupefacenti, ovvero contro il patrimonio.

Tra i Daspo Willy, o DACUR (divieto d’accesso alle aree urbane), misura che impedisce, a chi si è reso responsabile di atti gravi, di frequentare le zone della città più affollate e della movida, spicca quello nei confronti di S.C., ventiquattrenne cittadino indiano, con vari precedenti, che nella notte di venerdì 19 luglio è stato sorpreso nelle immediate vicinanze del locale “La Concinita del Covo”, mentre maneggiava davanti ai passanti e agli avventori un coltello da cucina della lunghezza di 22 cm, di cui 10 di lama. Data la pericolosità sociale di tale atteggiamento e la preoccupazione suscitata nei gestori dei locali del centro cittadino, il Questore Sallustio ha ritenuto di dover utilizzare gli strumenti normativi per prevenire eventuali episodi di violenza o aggressione, per non mettere in pericolo l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e per evitare situazioni di disagio. Ha così disposto il divieto per S.C. di accedere a tutti gli Esercizi Pubblici afferenti a quella zona per la durata di 2 anni. Il divieto si estende anche allo stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi. Inoltre, la violazione di questa misura di prevenzione da parte del destinatario comporterà la reclusione da sei a due anni e una multa da 8.000 a 20.000 euro.

L’attività delle notifiche delle misure di prevenzione personale ha riguardato anche Schio dove sono stati notificati 5 Daspo Willy. Destinatari, cinque di sei avventori di alcuni bar di Schio che nella notte del 21 luglio avevano dato origine ad una rissa che con non poca difficoltà i militari dell’Arma intervenuti riuscivano a sedare.

Anche in questo caso il Questore ha adottato ciò che la normativa prevede, impedendo ai cinque l’accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze a tutti i locali pubblici della Piazza Garibaldi e Via Castello, centro cittadino di Schio e zone limitrofe, vietando nello specifico l’ingresso e la frequentazione di cinque esercizi pubblici – “Bar Garibaldi, “Bar Caffè Nazionale”, “Pub al Leoncino”, “Scledum Bar”, “Bar Gentilla”, “Ristorante Pizzeria la Dolce Vita” – per la durata di due anni.