Guarda e Masolo, dall’Ue a Ferro Fini nuovi incarichi per i verdi vicentini

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cristina guarda e renzo masolo
Cristina Guarda e Renzo Masolo

Nuovi incarichi per i verdi vicentini Cristina Guarda e Renzo Masolo rispettivamente dal parlamento Europeo e dal Consiglio Veneto. I due, entrambi di Bassano del Grappa, sono accomunati dalla bandiera politica di Europa Verde e l’elezione della prima ad europarlamentare ha comportato il subentro del secondo a Palazzo Ferro Fini (leggi qui).

Gli ultimi aggiornamenti riferiscono che la Guarda ha ottenuto cariche in Commissione Petizioni e Commissione Affari Regionali del Parlamento Europeo, mentre Masolo è statao eletto cicepresidente della III Commissione del Consiglio regionale veneto, quella che si occupa di politiche economiche, agricole, forestali, montagna, energia, caccia e pesca.

“Sono lieta – fa sapere Cristina Guarda – di annunciare la mia elezione a vicepresidente della Commissione Petizioni e di vicecoordinatrice del gruppo nella Commissione Affari Regionali al Parlamento Europeo.

La Commissione Petizioni – spiega l’europarlamentare vicentina – è il luogo dove i parlamentari analizzano le petizioni europee presentate da gruppi di cittadini, associazioni o anche da singoli cittadini e garantisce il diritto alla petizione, uno dei diritti fondamentali di tutti i cittadini e residenti europei. In questa commissione lavorerò per far rispettare gli obiettivi e le norme dai Paesi membri, valorizzando la connessione tra i cittadini e le istituzioni Europea creando sinergie tra cittadini attivi e politici: insieme possiamo promuovere il bene comune, oggi e domani.

Il ruolo di vicecoordinatrice del gruppo nella Commissione Affari Regionali invece – aggiunge – sarà un ruolo essenziale nella cooperazione e organizzazione del lavoro su atti che pianificano l’uso dei fondi di coesione e per lo sviluppo delle regioni. Mi impegnerò a generare strategie innovative per essere incisiva nel difendere le priorità che ho appreso nei miei nove anni come consigliera regionale. Il mio obiettivo principale sarà quello di dedicare i fondi europei allo sviluppo del benessere nelle aree periferiche e marginali, contrastando le pressioni di alcuni politici europei e nazionali che vorrebbero destinarli alla difesa e all’acquisto di armi. Lavorerò per superare una visione limitata dello sviluppo delle regioni basata esclusivamente sul PIL, promuovendo invece l’uso di indicatori di benessere che permettono di analizzare la qualità della vita, non solo la ricchezza economica”.

Quanto a Masolo, nelle scorse ore la Terza Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Marco Andreoli (Lega-LV), ha provveduto all’elezione del vicepresidente del consigliere e capogruppo di Europa Verde.