Vicenzaoro September scalda i motori, a settembre la filiera del gioiello si ritrova in fiera

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Vicenzaoro September

L’intera filiera del gioiello, e dell’orologeria contemporanea, è a Vicenzaoro September dal 6 al 10 settembre prossimi nel quartiere fieristico di Italian Exhibition Group.

Filiera che su scala globale nel 2023 ha realizzato ricavi per circa 725 miliardi di euro (806 mld di dollari) e che i principali analisti di mercato stimano crescerà di un ulteriore 5% da qui al 2030 sulla spinta di mercati come India e Cina. Dall’alta gioielleria ai componenti e semilavorati, le creazioni in oro o argento, gemme e diamanti, packaging e visual merchandising, l’orologeria contemporanea: Vicenzaoro September è insieme show dei trend che si vedranno nelle vetrine retail del 2025 e one stop shop per gli operatori professionali, così da confermare il salone di IEG sul podio delle tre maggiori manifestazioni mondiali della gioielleria.

TUTTA LA FILIERA IN SEI DISTRETTI

Vicenzaoro si articola in community o distretti, ciascuno dedicato a un segmento specifico della filiera del gioiello per un totale di 1.200 brand espositori grazie anche ai temporary hall allestiti durante i lavori per il nuovo padiglione che sarà completato nel 2026. ICON è dedicato alla gioielleria di alta gamma. Tra questi: Crivelli, Roberto Coin, Palmiero, Chantecler, Verdi, Misani, Nanis, Annamaria Cammilli, Gismondi, Staurino Fratelli e Morellato Group, che ha recentemente annunciato la firma dell’accordo di licenza per la produzione e distribuzione di gioielli e orologi a marchio Karl Lagerfeld a partire dalla stagione FW24.

In LOOK si trovano i brand più di tendenza della gioielleria contemporanea. CREATION è il distretto dedicato alla manifattura orafa e lavorazione di componenti e semilavorati come le catene, esplorate, arricchite e declinate in diverse possibilità di caratura e colori; qui si trovano aziende come Alessi Domenico, Better Silver, Asolo Gold, Chrysos, Silo, Omega Art, Giordini, Alunno & Marcantoni, Neri Romualdo, Orosoffiato, Giordana Castellan, Peruffo, F.lli Bovo, D’Orica, Riccardo Orsato, Veneroso, Unoaerre, Femar, Il Gioiello. Diamanti, pietre preziose e di colore sono invece i protagonisti del distretto ESSENCE, che vede la presenza di Gruppo Miranda, Maison Garaude, Dayagi Diamonds, Metro Stones e Gebrüder Meelis. A Vicenzaoro, anche i principali lavoratori di cammei e coralli, come Vittorio FiorentinoDe Simone Fratelli e Cameo Italiano. E per un’offerta ancora più completa, le soluzioni di EXPRESSION, dedicato al mondo del packaging e visual merchandising. A completare l’offerta di Vicenzaoro la delivery hall Palakiss, area dedicata alla vendita sul pronto. 

A VICENZA È TEMPO DI OROLOGIO CONTEMPORANEO

TIME è il distretto dedicato all’orologio contemporaneo e all’intera filiera delle lancette. Tra i nomi di spicco dei brand dell’orologeria, U-Boat, Locman, Junghans, D1 Milano,Herbelin , e tante new entry, tra cui Paul Picot, Watch People, Jacques Philippe, Marea. L’offerta b2b di Vicenzaoro per i segnatempo si completa con la presenza dei brand di orologeria di Morellato Group, fra cui Sector No Limits, Philip Watch, Lucien Rochat e Maserati. Confermato il progetto “Watches of Italy Selection”, in collaborazione con Watches of Italy, con una selezione di microbrand italiani innovativi, tra cui Ichnos, Kienzle e Vertigo Watches – Tra i giovani brand che rappresentano una storia di successo torna Venezianico, i cui orologi automatici con radici artigiane di alta qualità ispirate alla storia della Serenissima hanno conquistato gli appassionati di tutto il mondo. Completano l’offerta i produttori private label, fra cui Bettinardi, Importime e Chronovenice, i brand di accessori, tra cui Wolf e Leanschi e i produttori di cinturini, come Bonetto Cinturini e GPF Straps, fino ad arrivare ai movimenti con Oisa 1937.

IL VALORE GLOBALE DELLA FILIERA DEL GIOIELLO A VICENZAORO SEPTEMBER

La filiera globale del gioiello che si vedrà a Vicenzaoro September vale 725 mld di euro (806 mld USD) e si stima possa ancora crescere con una media del 5% sino al 2030, con Cina e India mercati leader. Queste le stime dei principali analisti del settore per l’anno 2023. Gemme preziose (diamanti esclusi): mercato che ha raggiunto circa 33,2 mld USD di ricavi. La vendita al dettaglio di diamanti ha generato ricavi per 140 mld USD. La gioielleria con perle ha raggiunto a livello globale gli 11,8 mld USD. I gioielli in corallo hanno generato ricavi per 3,2 mld USD.

I ricavi globali della gioielleria in oro (senza gemme) sono valutati a circa 184,85 mld USD. Questo dato include tutte le categorie di gioielli in oro, come anelli, collane, bracciali e orecchini. Per l’alta gioielleria, si stima che i ricavi abbiano raggiunto circa 366 mld USD. La gioielleria demi-fine ha chiuso il 2023 a quota 2,9 mld USD di ricavi. Il mercato degli orologi da polso è valutato a circa 64 mld USD (dato che include tutte le categorie di orologi, dagli analogici o digitali ai moderni smartwatch). Infine, i ricavi globali del packaging per gioielli sono stimati in circa 168 milioni USD per il 2023.

TURCHIA, PRIMO MERCATO PER IL MADE IN ITALY

La domanda mondiale di gioielli in oro nel primo trimestre 2024 segna un lieve calo (-2%) rispetto al 2023. Primo mercato globale si conferma la Cina che “pesa” per 195t sulle 479t della domanda globale (40,7%), se pure in calo del 5% rispetto al 2023. A seguire, l’India in crescita del 4% (dati elaborati da Intesa Sanpaolo-Research Department). La fase espansiva dell’export italiano (3,3 mld di euro, +55,4% in valore e +36,7% in quantità) beneficia del balzo del mercato turco: divenuto primo per importanza per la gioielleria made in Italy. Le vendite passano da 179 milioni a 1,3 mld di euro. Interessati tutti i distretti orafi italiani: Arezzo passa da 134 mln a più di un miliardo (+732%). Vicenza cresce del 19%, Valenza +6%. Complessivamente i tre distretti hanno realizzato esportazioni per 2,9 miliardi con una crescita di 1,2 mld (+66%) rispetto al primo trimestre 2023. Positivo l’andamento anche verso Stati Uniti (1,4%), Svizzera (+12%) ed Emirati Arabi Uniti (+21,1%). Nel 2023 l’export è cresciuto a doppia cifra (+11,1%) per 10,9 miliardi di euro (elaborazione di dati ISTAT del Centro Studi di Confindustria Federorafi).

COLLETTIVE INTERNAZIONALI E PRESENZE ISTITUZIONALI

La manifestazione di IEG ospiterà anche collettive di operatori internazionali come HKJJA – Hong Kong Jewellery & Jade Manufacturers Association, l’indiana GJEPC– Gem and Jewellery Export Promotion Council, e Francéclat, il comitato francese per lo sviluppo economico dei settori dell’orologeria, della gioielleria e dell’oreficeria, oltre alle presenze istituzionali delle regioni Veneto, Sicilia e Campania.

In concomitanza con Vicenzaoro September, ma dal 6 all’8 settembre, si tiene nel quartiere fieristico di IEG anche VO’Clock Privé, evento gratuito e aperto al pubblico, dedicato all’orologio contemporaneo con novità di mercato, talk e seminari tecnici per la community di appassionati.