(Adnkronos) – Lunedì nero per le Borse. Le indicazioni economiche negative che arrivano dagli Stati Uniti, insieme ai nuovi venti di guerra, spaventano le borse: a Tokyo l'indice Nikkei perde il 12,4%, segnando il peggior calo dal 19 ottobre 1987, e i listini del Vecchio Continente sembrano seguire le orme degli indici asiatici. A Milano l'indice Ftse Mib in apertura perde l'1,78,% a 31.447 punti, con lo spread tra Btp e Bund in rialzo a 154 punti base. Ma basta una manciata di scambi e Piazza Affari accelera al ribasso con l'indice Ftse Mib che arretra di quasi due punti percentuali: ora il listino principale di perde quasi il 4% con le banche che segnano perdite pesanti. Tra le flessioni maggiori Bper e Mps. In calo anche Francoforte -2,5%, Londra -2,18%, Parigi -2,47% e Madrid -2,88%. A Piazza Affari le vendite colpiscono trasversalmente ogni comparto. Maglia nera per Leonardo che cede il 6,25%, in un listino in rosso tra i cali maggiori si segnalano Prysmian -6,02%, Nexi -5,72% e Banca Mediolanum che lascia sul terreno il 5,63%. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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