Si introduce in casa di cura ed aggredisce i sanitari. Marocchino intercettato dalla Polizia di Stato e denunciato. La condanna di Zaia

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Marocchino entra in casa di cura e aggredisce personale, interviene la volante della questura

Era entrato in una nota casa casa di cura del centro senza aver apparentemente bisogno di alcuna assistenza medica e cercando di sottrarsi ai controlli all’ingresso, per questo gli addetti della struttura, oltre a cercare di fermare l’uomo, hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine: una Volante della Questura di Vicenza è rapidamente intervenuta evitando che la situazione degenerasse. L’episodio è avvenuto ieri mattina intorno dalle dieci e mezza.

I sanitari – in particolare due dipendenti della casa di cura ed un medico – hanno riferito agli agenti della Polizia di Stato sopraggiunti che nel tentativo di intercettare l’uomo e convincerlo ad uscire dall’edificio, erano stati da questi aggrediti con spintoni vari, pur non rendendosi necessarie cure mediche.

L’uomo, un cittadino del Marocco del 1997, residente ad Arcugnano, è stato intercettato dai Poliziotti all’interno della casa di cura mentre cercava di sottrarsi nuovamente ai controlli. È stato immobilizzato e portato in Questura, dove è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali, violenza privata e per la violazione del divieto di ritorno nel comune di Vicenza (provvedimento valido fino al 2025).

Lo sdegno di Zaia: “Episodio inaccettabile”

Su questo episodio, che non ha avuto conseguenze drammatiche per il sangue freddo dei sanitari e la rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine, nel pomeriggio è arrivato un commento dai toni duri e preoccupati da parte del presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Esprimo la più ferma condanna per la violenta aggressione subita a Vicenza da un medico e un altro sanitario di una casa di cura. Un atto reso ancora più grave dall’essere stato compiuto da un giovane che sembrerebbe essersi introdotto nei locali a scopo di furto. Encomiabilmente, i due professionisti sono intervenuti per intercettare e allontanare l’intruso che, a quel punto, sarebbe passato alle vie di fatto; è inaccettabile. Assicuro tutta la solidarietà mia e della Regione ai due sanitari e il ringraziamento per essersi esposti in prima persona a difesa della struttura e degli ospiti. Gratitudine la esprimo anche al personale della Polizia di Stato che, intervenuto prontamente, ha fermato e condotto in Questura l’intruso”.