Esodo, Polstrada: “Traffico da bollino nero fino a sera, 3 ore attesa agli imbarchi per la Sicilia”

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(Adnkronos) – ''Oggi la previsione del bollino nero si è rivelata pienamente coerente: fin dalla mattinata il traffico è stato molto intenso un po' ovunque. Abbiamo avuto un particolare incremento di spostamenti verso il Sud sia sull'autostrada del Mediterraneo sia sul versante Adriatico e sulla statale 16. Code in uscita si sono registrate anche sull'A30 Caserta-Avellino alla barriera di San Severino. Inoltre attualmente all'imbarco di Villa San Giovanni per la Sicilia ci sono tre ore di attesa''. Lo spiega all'Adnkronos Fabrizio Fossati, funzionario del Servizio di Polizia Stradale, facendo il punto della situazione sulle strade nella prima vera giornata di esodo per le vacanze. ''Il traffico intenso da bollino nero è previsto ancora per le prossime ore e si dovrebbe andare ad attenuare in serata'', precisa. ''Per quanto riguarda domani – chiarisce – prevediamo una mattinata più tranquilla con traffico intenso ma moderato e con rientri minimi perché siamo a ridosso di Ferragosto. Il primo vero controesodo è atteso invece per domenica 18 e lunedì 19 agosto. Nella settimana successiva poi il controesodo sarà più importante''.  Il funzionario della Polstrada scatta una fotografia della circolazione sulle strade aggiornata alle 14. Per quanto riguarda il Centro Nord, sottolinea, ''sull'A1 tutta la zona del fiorentino è stata ed è interessata da traffico intenso. Spostandoci sul versante Adriatico della A14 Bologna-Taranto sin da questa mattinata e ancora adesso il traffico è molto molto intenso nel tratto Bologna-Cesena-Rimini in entrambe le direzioni e nel tratto marchigiano e in quello abruzzese, con code, rallentamenti e code a tratti''.  Quanto alla parte della A4 Torino-Firenze, continua Fossati, ''il traffico è molto intenso all'altezza del Lago di Garda. La criticità di grande rilievo è stato il grave incidente con più veicoli e feriti che è avvenuto questa mattina sulla A4, nel tratto Venezia-Trieste tra Meolo e San Donà, che ha appunto causato la chiusura dell'autostrada per ore, le code sono state massive e malgrado sia stata riaperta da un po' sono ancora in via di smaltimento''.  ''Nella parte Nord molto interessata da spostamenti è l'A22 che è un'autostrada di confine e soprattutto nel tratto che va tra l'allacciamento con l'A4 fino a Bolzano in entrambe le direzioni – aggiunge – Se ci spostiamo invece nella parte Ligure, quindi ad ovest, abbiamo forti rallentamenti con code per il traffico intenso su tutta l'A10, sia per chi entra dalla Francia e va verso Genova ma anche per chi è diretto verso Ventimiglia all'altezza di Arenzano''. ''Nella parte ovest questa mattina c'è stata una grave criticità che si è poi risolta sull'A26 Genova-Gravellona Toce dove un mezzo pesante in avaria purtroppo ha causato code importanti di 8-10 km tra Ovada e il bivio dell'allacciamento A10'', spiega precisando che la ''situazione è ora risolta''. Infine, conclude il funzionario della Polstrada, ''i passaggi di confine sono interessati da flussi veicolari importanti e in particolar modo il traforo del Monte Bianco: lì ci sono attese di un'ora dal lato italiano e di un'ora e quarantacinque dal lato francese''. (di Giorgia Sodaro) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)