Un uomo e una donna sono stati denunciati dalla polizia di Vicenza ieri, lunedì 19 agosto 2024, per furto a danni di un’azienda. La coppia si era introdotta all’interno di un capannone industriale di Strada Marosticana e aveva rubato dei trapani professionali e relativi accessori contenuti all’interno di apposite valigette e del valore di alcune migliaia di euro.
Dagli uffici della questura riferiscono che alcune volanti si sono recate sul posto dopo che il proprietario dell’azienda aveva notato attraverso il sistema di sicurezza i due introdursi nello stabile e aveva avvertito la centrale operativa.
Gli agenti, giunti intorno alle 7 e 30, hanno trovato sul posto una donna, italiana di 34 anni, in possesso di una delle due valigette e l’hanno fermata. È stata lei stessa a riferire di essere l’autrice del furto con la complicità di un’altro soggetto, suo compagno.
Quest’ultimo – sempre secondo il racconto della donna – si era allontanato con la parte restante della refurtiva, mentre lei si era attardata sulla scena del reato alla ricerca dello smartphone che aveva accidentalmente perduto durante la fuga e che è stato in effetti trovato dalla polizia all’interno dello stabile industriale.
Dopo aver fatto salire la donna in una delle volanti, i poliziotti hanno perlustrato l’area dell’azienda di Vicenza vittima del furto e hanno rintracciato il complice mentre cercava di nascondersi. Quest’ultimo, incoraggiato dalla compagna a fuggire, ha tentato di allontanarsi repentinamente, ma è stato inseguito e fermato. Aveva con se l’altra valigetta rubata.
Si tratta – riferisce la questura – di un 35enne originario del Sengal sul cui capo pendeva anche un foglio di via obbligatorio dal Comune di Vicenza per tre anni emesso dal Questore.
Una volta in questura, la polizia ha inoltre visionato le immagini riprese dal sistema di video sorveglianza e verificato gli istanti del furto compiuto dai due che, dopo le formalità di rito, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di furto e l’uomo anche per la violazione del foglio di via.
La refurtiva, infine, è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
