Daspo Urbano per i responsabili della rissa dell’8 agosto a Trissino

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Daspo Willi o Daspo Urbano per i responsabili rissa trissino

Il Questore della Provincia di Vicenza Dario Sallustio ha emesso 14 provvedimenti di Daspo Urbano, detto anche Daspo Willy, ovvero il divieto di accesso ai pubblici esercizi ed ai locali di pubblico trattenimento nel comune di Trissino per tre anni. Il provvedimento è stato preso in seguito alla grave rissa avvenuta lo scorso 8 agosto all’interno del parcheggio del Club Madlen Restaurant di Trissino.

Tutti i soggetti coinvolti erano stati identificati a seguito di un’articolata indagine dei Carabinieri di Trissino, svolta sia nell’immediatezza del fatto che in seguito all’accurata analisi delle immagini dell’impianto di videosorveglianza.

Fra i responsabili, un giovane senegalese di 23 enne e un 19enne italiano, uno dei quali ha riportato lesioni, giudicate guaribili in sette giorni e per cui è stato trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Arzignano, mentre l’altro ha riportato lievi ferite ad un braccio.

Altri due correi, un tedesco di 29 anni ed un indiano di 20, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, anche per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Il gruppo di giovani, alcuni dei quali si conoscevano già, stavano consumando uno spritz all’esterno del locale e dopo un acceso diverbio per futili motivi erano venuti alle mani, passando alle vie di fatto, scatenando la violenta rissa.

Nei confronti di tutti i partecipanti alla rissa, il Questore ha vietato l’accesso ai locali di pubblico spettacolo e trattenimento situati nel comune di Trissino per i prossimi tre anni.

In caso di violazione del Daspo Urbano è prevista la reclusione da un anno a tre anni e la multa da 10.000 a 24.000 €.