Fornaci Rosse scalda i motori, fuori ora la lineup completa del programma artistico-musicale dal 30 agosto al 3 settembre

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Fornaci Rosse da tutto esaurito
Fornaci Rosse da tutto esaurito (foto di archivio)

Fornaci Rosse torna dal 30 agosto al 3 settembre a rianimare la fine dell’estate vicentina con la sua undicesima edizione, come di consueto a Parco Fornaci. In attesa del programma politico-culturale, che verrà reso noto nei prossimi giorni, è già disponibile la ricca lineup artistica che animerà le cinque serate del festival.

Si comincia venerdì 30 agosto con la doppia performance dei vicentini Regarde, aperti dai veronesi Bobcat Driver. Dal sound nostalgico, dalle evidenti influenze americane, ma fortemente radicato nel territorio vicentino, i Regarde sono attivi ormai da dieci anni e sono reduci dalla loro ultima fatica in studio, l’EP “Nothing, Again”, pubblicato questa primavera. In apertura, spazio invece ai Bobcat Driver: direttamente da Verona, un duo che ama autodefinirsi dal cuore grande, e ascoltandoli non potrete che essere d’accordo.

Sabato 31 agosto, invece, il festival abbandona la concertistica in favore dello spettacolo. Sul palco di Fornaci Rosse si esibirà il collettivo Unidrag2, con lo spettacolo “Olimpiqueers” ideato appositamente per l’occasione. In un anno olimpico, non scevro da polemiche, il collettivo, attivo da ottobre 2023, propone una serata da gradino più alto del podio.

Domenica 1 settembre calcherà il palco una vera e propria super-band del panorama musicale vicentino. I Thee Coppe provengono dalle più disparate formazioni storiche del territorio berico, per offrire un rock psichedelico e progressivo, con venature retrò.

Per quanto riguarda invece lunedì 2 settembre, anche sull’onda del successo riscosso l’anno scorso da Lamante, torna il cantautorato moderno italiano, nuovamente affidato a una voce femminile. Ecco quindi Lumen, la cui musica è il connubio tra i testi che hanno reso letteratura la canzone italiana, con un sound fresco e contemporaneo. La voce calda e intima di Lumen trasporta l’ascoltatore in linee melodiche personali che la rendono unica.

La chiusura del festival, invece, prevista per martedì 3 settembre, è affidata al rock energico dei bolognesi Vegas On Bass. Unitisi in quartetto nel 2022 da un’idea di Adriano Cosi (voce) e Luca Ferriani (batteria), sono reduci dalla pubblicazione di “Circles”, opera prima di una band giovane ma dal suono spontaneo e irriverente.

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