4955 controlli, 8 indagati a Vicenza, Verona, Trento e Bolzano: il bilancio della Polizia Ferroviaria nella settimana di Ferragosto

Controllo e prevenzione nelle principali stazioni ferroviarie delle province di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano

172
Polfer, Polizia ferroviaria: controlli stazioni ferroviarie
Polfer, Polizia ferroviaria: controlli stazioni ferroviarie

Durante la settimana di Ferragosto, la Polizia Ferroviaria ha intensificato le proprie attività di controllo e prevenzione nelle principali stazioni ferroviarie delle province di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano, ottenendo risultati significativi. In totale, sono state sottoposte a controllo 4955 persone, con 8 individui denunciati in stato di libertà e 2 sanzioni amministrative emesse per violazione del regolamento di Polizia Ferroviaria.

Il potenziamento dei servizi istituzionali ha visto l’impiego di 316 pattuglie nelle stazioni di competenza, includendo 17 servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare i furti ai danni dei viaggiatori. Le persone denunciate, tutte di nazionalità straniera, sono state coinvolte in diverse attività illecite, tra cui furti e resistenza a pubblici ufficiali. Inoltre, durante le operazioni sono stati rintracciati 2 minori che si erano allontanati dalle loro famiglie.

Tra gli episodi più rilevanti, si segnala il caso di un uomo che è stato denunciato per il furto di uno zaino da trekking contenente vestiti e denaro contante per un valore di circa 200 euro. A Bolzano, invece, 6 persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per aver opposto resistenza agli operatori di Polizia intervenuti su richiesta del capotreno. Questi individui, sprovvisti di regolare titolo di viaggio, si sono rifiutati di regolarizzare la propria posizione e hanno dato in escandescenze, rendendo necessario l’intervento degli agenti e causando ritardi ai treni.

Questo bilancio dimostra l’efficacia delle operazioni di controllo e la prontezza della Polizia Ferroviaria nel garantire la sicurezza dei viaggiatori e il regolare svolgimento del servizio ferroviario, soprattutto in un periodo di intensa mobilità come quello di Ferragosto.

La Polizia Ferroviaria è nata il 24 giugno 1907, un momento storico segnato dall’istituzione dei commissariati di pubblica sicurezza presso le Direzioni compartimentali delle Ferrovie dello Stato. Questo provvedimento, introdotto da Giovanni Giolitti, allora ministro dell’Interno, ha dato vita a un organo di pubblica sicurezza specificamente deputato alla prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario.

Compiti

La Polizia Ferroviaria è l’unico reparto di polizia operante nelle stazioni e lungo la rete ferroviaria. I suoi compiti principali includono la garanzia della sicurezza nelle stazioni ferroviarie, a bordo dei treni e nelle infrastrutture ferroviarie. Essa si occupa della prevenzione e repressione dei reati e della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nel contesto ferroviario.

Inoltre, è competente per la rilevazione e le indagini sugli incidenti ferroviari e su tutti i reati che avvengono in ambito ferroviario, con l’ausilio di apposite squadre investigative. La Polizia Ferroviaria svolge anche attività di scorta sui treni viaggiatori e sui treni tifosi, costituendo così una specialità della Polizia di Stato.