(Adnkronos) – Israele ha lanciato “una serie di attacchi aerei” in Libano domenica mattina, prendendo di mira le posizioni del gruppo libanese Hezbollah in una mossa preventiva, ha detto il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) Daniel Hagari. “Decine di aerei da guerra” hanno partecipato all'attacco, ha dichiarato Hagari in una conferenza stampa, descrivendo l'attacco come ‘un atto di autodifesa per eliminare le minacce’. Poco dopo, Hezbollah ha annunciato di aver lanciato un attacco di razzi e droni su larga scala contro Israele come rappresaglia per l'uccisione di uno dei suoi comandanti di alto livello a Beirut, facendo scattare le sirene dei raid aerei nel nord di Israele. Fine Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza di 48 ore in tutto Israele, in risposta all'escalation della minaccia alla sicurezza. Si tratta di una “situazione speciale nel fronte interno”, che consente al Comando del fronte interno dell'IDF di imporre restrizioni. Dal canto suo Hezbollah ha dichiarato conclusa la “prima fase” della rappresaglia contro Israele La milizia filo-iraniana Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato centinaia di razzi contro Israele, più di 320, contro le basi militari israeliane. Fonti della sicurezza libanese hanno detto che Israele ha attaccato almeno 40 obiettivi nel sud del Libano. Dopo più di un'ora di bombardamenti, la situazione sembrava essersi calmata, hanno aggiunto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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