Le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli, Torino e Vicenza di Intesa Sanpaolo propongono per domenica 1° settembre 2024, come ogni prima domenica del mese, l’ingresso gratuito per tutti i visitatori. Stesse modalità di apertura gratuita anche per la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi ad Arezzo e la Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato.
Alle Gallerie d’Italia di Vicenza sarà l’occasione per visitare la mostra ILLUSTRISSIMO Javier Jaén dedicata all’illustratore contemporaneo di spicco a livello internazionale. Le sue opere eccezionali consentono di esplorare l’esperienza quotidiana attraverso metafore inattese e paradossi visivi. L’esposizione si inserisce nell’ambito dell’edizione 2024 di Illustri Festival.
Inoltre si potrà ammirare, sotto una nuova luce, il capolavoro scultoreo del Settecento veneto Caduta degli angeli ribelli. L’originale e sofisticato sistema di illuminazione della nuova sala dedicata al capolavoro, pensata dal lighting designer Pietro Palladino, esalta attraverso la luce il talento tecnico e artistico dello scultore Francesco Bertos.
Fino all’8 settembre è visitabile il percorso scientifico e didattico “Argilla. Storie di incontri”, in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova.
Alle Gallerie d’Italia di Milano sarà possibile visitare la mostra Felice Carena, a cura di Luca Massimo Barbero, Virginia Baradel, Luigi Cavallo ed Elena Pontiggia, dedicata a uno degli artisti più importanti e meno conosciuti del Novecento storico. A 145 anni dalla nascita, la mostra intende ricostruire la parabola artistica del grande pittore torinese.
Sarà, inoltre, possibile immergersi nel percorso espositivo temporaneo ALIGHIERO E BOETTI: un importante nucleo di opere di Alighiero Boetti provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati – leggendaria raccolta d’arte contemporanea formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento e confluita nel patrimonio storico-artistico tutelato e valorizzato da Intesa Sanpaolo – in dialogo con lavori dello stesso artista acquisiti dalla Banca in tempi precedenti.
Alighiero Boetti è uno degli artisti italiani più sperimentali, innovativi e iconici del secondo Novecento, celebre tanto in Italia quanto all’estero. A trent’anni dalla sua morte, è considerato un protagonista dell’arte povera.
Alle Gallerie d’Italia di Napoli è di nuovo visibile il capolavoro Martirio di Sant’Orsola di Caravaggio, rientrato dopo essere stato esposto alla National Gallery di Londra nella mostra “The Last Caravaggio”, che con 300.000 visitatori è stata la terza esposizione più visitata degli ultimi dieci anni per il museo britannico.
È possibile ammirare anche il percorso espositivo Vitalità del tempo, a cura di Luca Massimo Barbero, dedicato alle opere del Novecento nelle collezioni del Gruppo Intesa Sanpaolo. Il rinnovato allestimento propone una selezione di opere che dal dopoguerra giungono fino al contemporaneo, dando evidenza alla ricchezza e molteplicità di una raccolta in continua evoluzione.
Alle Gallerie d’Italia – Torino, fino a domenica 1° settembre, sarà possibile scoprire il percorso espositivo Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza a cura di Lauren Johnston, in collaborazione con National Geographic. La mostra, prima retrospettiva in Europa dedicata alla fotografa, espone circa 90 fotografie e offre una panoramica sull’importante lavoro di ricerca di Cristina Mittermeier, fotografa, biologa marina e attivista che, nel corso degli anni, ha documentato la bellezza del nostro pianeta, dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, alle diverse culture e tradizioni delle popolazioni che vivono in simbiosi con la natura.
Inoltre, sarà possibile visitare la mostra fotografica Antonio Biasiucci. Arca, terzo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana” a cura di Roberto Koch.
In questa mostra con oltre 250 fotografie esposte, per la prima volta i diversi capitoli del “poema utopico” di Biasiucci vengono presentati insieme: tra potenti polittici, sequenze di immagini, opere singole, lo sforzo è di realizzare una rappresentazione poetica ed estesa della vita degli esseri umani, in un periplo che tocca i temi profondi dell’esistenza, gli elementi essenziali del vivere partendo sempre dall’esperienza personale e, dunque, dagli elementi autobiografici che hanno per prima cosa formato il carattere e la sensibilità dell’artista stesso.
Apertura gratuita il 1° settembre anche per la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo, che custodisce l’eclettica collezione dell’illustre aretino ideatore della Fiera Antiquaria, e per la Galleria di Palazzo degli Alberti di Prato, dove si potranno ammirare capolavori di Caravaggio, Bellini, Filippo Lippi, Puccio di Simone e una collezione di grande valore identitario per la città, con numerose opere del Cinque-Seicento di area fiorentina.