Denunciati dalla Polizia di Stato per porto abusivo di armi in occasione dell’AMA Music Festival di Romano d’Ezzelino

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Ama Music Festival
Ama Music Festival

Nella serata di venerdì 23 agosto 2024, in occasione dell’AMA Music Festival gli agenti del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa (VI) hanno denunciato in stato di libertà S.F.C., un cittadino rumeno di 20 anni, senza fissa dimora e con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, nonché per possesso di armi e oggetti atti ad offendere. L’accusa è di porto abusivo di armi.

Verso le ore 19:00, durante i controlli all’entrata dell’evento “AMA Music Festival” a Romano d’Ezzelino, S.F.C. è stato sottoposto a filtraggio dal personale della security tramite metal detector. La presenza di un oggetto metallico è stata rilevata all’altezza della caviglia sinistra. Alla richiesta di chiarimenti, l’uomo ha estratto un coltello a farfalla di 23 cm dal calzino sinistro, giustificando il possesso con la necessità di difesa personale. Successivamente, S.F.C. è stato condotto presso gli uffici del Commissariato di P.S. e denunciato in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi.

Nel tardo pomeriggio di sabato 24 agosto 2024, sempre a Romano d’Ezzelino, durante l’“AMA Music Festival”, gli agenti del Commissariato di P.S. hanno denunciato in stato di libertà C.F., un cittadino italiano di 29 anni residente a Ortisei. Intorno alle 17:35, C.F. è stato fermato ai controlli d’ingresso. Durante le operazioni di filtraggio con metal detector, è stata rilevata la presenza di un oggetto metallico nel suo borsello in similpelle. All’interno, è stato trovato un coltello a serramanico con una lama di 8 cm e una lunghezza totale di 19 cm, insieme a tre spinelli contenenti tabacco e marijuana, per un peso complessivo di 1,63 grammi.

C.F. è stato portato agli uffici del Commissariato di P.S. e denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi. Inoltre, è stato segnalato amministrativamente al Commissariato di Governo di Bolzano per violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.


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* “Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.