Film su Ennio Doris a Venezia 81, Zaia: “Galantuomo dalla grande visione”

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Domani, martedì 3 settembre 2024, verrà proiettato il film “Ennio Doris, c’è anche domani” alla Mostra del Cinema di Venezia. La proiezione della pellicola dedicata al grande banchiere veneto scomparso nel novembre del 2021, è prevista alle 14 e 15 all’interno del Venice Production Bridge, la sezione rivolta ai professionisti dell’industria cinematografica), nella Sala Volpi del Palazzo del Casinò del Lido di Venezia, 

La proiezione sarà preceduta da una breve introduzione del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e dai saluti di Sara Doris che presiede la Fondazione intitolata al padre Ennio.

“Un galantuomo che amava la sua terra – sottolinea il presidente del Veneto, Luca Zaia, – che ha sempre dimostrato di avere una visione unica, riuscendo a realizzare grandi progetti. Un imprenditore, il cui agire è stato sempre guidato da alti principi etici, altruismo e rispetto per gli altri. Un’eredità valoriale che dal 2022, per volontà della moglie, Lina Tombolato, e dei figli Massimo e Annalisa Sara Doris, è stata raccolta dalla Fondazione Ennio Doris. Una realtà straordinaria, che promuove iniziative educative a sostegno di studenti meritevoli, necessitano di aiuto economico, per agevolare il loro percorso formativo e favorirne un futuro promettente.

Da oltre due anni la Fondazione Ennio Doris supporta progetti di riabilitazione sociale, con l’obiettivo di accompagnare i giovani lungo un percorso di crescita personale e professionale basato su un vasto sistema di competenze”. Conclude il presidente del Veneto, Luca Zaia: “Insieme a Fondazione Ennio Doris abbiamo intenzione di portare prossimamente il film a lui dedicato nelle scuole del Veneto, affinché gli studenti possano conoscere la storia esemplare di questo loro conterraneo e trarne ispirazione”.

“Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento – dichiara Sara Doris che presiede la Fondazione intitolata al padre – a cominciare dalla Biennale di Venezia e dalla Regione Veneto, che ha dato il patrocinio. Mio padre era espressione di questa meravigliosa terra, a cui è rimasto legato per tutta la vita. Per questo motivo siamo particolarmente onorati che la proiezione del film avvenga nell’ambito della più antica e prestigiosa kermesse cinematografica italiana”.