Primo giorno di scuola oggi in Veneto, come in Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Valle d’Aosta, Marche e Umbria. Ieri il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, aveva indirizzato una lettera a tutti gli studenti e studentesse, ricordando che i giovani non sono il futuro, ma sono il presente della società, invitandoli quindi a rivendicare il loro ruolo di protagonisti della vita di comunità, cogliendo “tutte le preziose occasioni che l’anno scolastico vi offre”. Nella lettera Zaia ha anche salutato i genitori “che svolgono tra mille difficoltà il delicatissimo compito di educare i propri figli: la vostra partecipazione costruttiva e consapevole alla vita scolastica ha un ruolo fondamentale nella creazione di un ambiente positivo e inclusivo”, e non poteva mancare il ringraziamento “agli insegnanti, sempre impegnati nel trasmettere valori e saperi e nel creare ambienti di apprendimento stimolanti e inclusivi, ai dirigenti e a tutto il personale scolastico per il prezioso lavoro necessario per far funzionare quella macchina complessa e meravigliosa che è la scuola”.
Primo giorno a Vicenza
Questa mattina, quando è suonata la prima campanella dell’anno scolastico 2024-2025, alla scuola media Calderari di Vicenza c’era anche l’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica Giovanni Selmo, accompagnato da Maria Chiara Porretti, coordinatrice dei dirigenti degli istituti comprensivi della città, nonché dirigente dell’istituto comprensivo 10.
Selmo ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e l’augurio di un buon inizio di anno scolastico agli alunni di terza media, riuniti assieme ai docenti nell’aula magna del plesso scolastico di via Legione Antonini.
Anche altri assessori e consiglieri comunali hanno portato l’augurio di buone lezioni negli altri istituti comprensivi della città di Vicenza: il consigliere Luca Poncato alla primaria V. da Feltre e alla secondaria Maffei Santa Caterina; la consigliera Lorenza Rizzini alla primaria A. Loschi e A. Arnaldi e alla secondaria Maffei Via Carta; la consigliera Benedetta Ghiotto alla primaria P. Lioy e alla secondaria Bortolan; l’assessore Leonardo Nicolai alla primaria S. Negri e alla secondaria Scamozzi; la consigliera Cecilia Bassanello all’infanzia Agazzi; l’assessore Sara Baldinato alla secondaria A. Barolini; la consigliera Benedetta Ghiotto alla primaria G.B Tiepolo; il consigliere Giacomo Bez alla primaria G.Giusti e alla secondaria A. Giuriolo; la consigliera Ida Grimaldi alla primaria Da Porto; la vicesindaca Isabella Sala alla primaria Riello e alla secondaria F. Muttoni, accompagnata dalla dirigente Margherita Ricciardi; il consigliere Elia Pizzolato all’infanzia San Francesco e alla primaria G. Rodari; l’assessore Cristiano Spiller alla primaria G. Prati e alla secondaria G. G. Trissino; e l’assessore Matteo Tosetto alla primaria L. Zeccchetto e alla secondaria G. Ambrosoli.
L’assessore Selmo ha anche salutato alunni, famiglie e corpo docente delle due scuole vicine alla Calderari, la primaria “Fraccon” e la materna “Dal Sasso”. Ha poi commentato le sensazioni vissute: «È un giorno emozionante per tutti: per le famiglie, per i bambini e le bambine, per il personale ausiliario e per il personale docente, che oggi iniziano un nuovo anno e un nuovo pezzo di vita di storia scolastica. Nei prossimi giorni porteremo anche un piccolo presente, ovvero un segnalibro con un’illustrazione, per augurare a tutti e a tutte un anno all’insegna della positività, della crescita e della condivisione. Siamo sicuri che sarà un momento importante per tutta la comunità educante».
A Recoaro Terme il presidente della Provincia di Vicenza
A Recoaro Terme l’inizio della scuola ha visto la presenza del Presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin e della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale VIII di Vicenza, Nicoletta Morbioli. Accompagnati dal Sindaco di Recoaro Terme Armando Cunegato e dall’Assessore all’Istruzione Cristina Camposilvan, hanno battezzato” il neonato istituto omnicomprensivo che unifica il Comprensivo “Floriani” all’IPSARR “Artusi”. La mattinata ha preso il via proprio dalla scuola secondaria “Floriani”, dove gli ospiti sono stati accolti dagli studenti dell’indirizzo musicale. La visita è poi proseguita nelle scuole dell’infanzia di Merendaore e Rovegliana, oltre che nella stessa scuola primaria della frazione.
«La nuova conformazione dei nostri istituti – ha spiegato l’Assessore Camposilvan – è frutto di un progetto a lungo ragionato con i Consigli di Istituto, l’Ufficio Scolastico, la Provincia e la Regione. Fondamentale è stato inoltre l’aver creduto da subito alla proposta da parte dei consigli dei due istituti, Floriani e Artusi, che hanno compreso come altrimenti si sarebbero andate a frammentare le diverse scuole recoaresi con accorpamenti ad altri istituti fuori comune. In questo modo, invece, oltre a preservare l’autonomia del sistema scolastico recoarese, abbiamo assicurato un più lunga tenuta anche nei numeri di studenti complessivi».
«Questo Istituto omnicomprensivo è nato per valorizzare l’identità e il valore di questo territorio – ha aggiunto la Dirigente Morbioli – La scuola si pone, quindi, come il fulcro sociale che opera per la crescita di una comunità, accogliendo i bambini dall’infanzia e riconsegnandoli, per chi continuerà il percorso all’Artusi, quali cittadini consapevoli di sé e del mondo».
Anche il presidente della Provincia Nardin ha sottolineato che le scuole di Recoaro hanno un’identità e una storicità che va mantenuta: «Accorparle in un unico comprensivo – ha affermato – è stata una scelta di buon senso, fortemente sostenuta dalla vicepresidente della Provincia Maria Cristina Franco che si occupa di dimensionamento scolastico e che ha condiviso il percorso con la Regione Veneto, l’amministrazione comunale, il provveditorato e naturalmente le scuole. Riunire le scuole sotto un’unica dirigenza significa anche favorire il dialogo tra i vari gradi di istruzione, condividere la progettualità e potenziarla, per offrire agli studenti maggiori opportunità».
Ha concluso il Dirigente Scolastico Massimo Chilese, ricordando i numeri del nuovo omnicomprensivo: «L’Istituto conta circa 750 studenti, che vanno dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado con l’istituto professionale ad indirizzo alberghiero, circa 135 docenti e circa 40 unità di personale ATA. L’obiettivo è quello di conservare le identità sia dell’istituto comprensivo “Floriani” sia dell’IPSSAR “Artusi”, scuole che hanno segnato, con competenza e passione, la storia formativa ed educativa di queste terre.»
A conclusione degli incontri, infine, autorità, dirigenti e amministratori sono stati ricevuti all’Artusi dove non è mancato un aperitivo benaugurale per il nuovo anno di studi.
A Bassano del Grappa il Sindaco alla primaria Pascoli
A Bassano del Grappa sono tornati sui banchi circa 13 mila studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. Tra l’emozione del primo giorno di scuola, per alcuni, e quella del ritorno, per altri, la mattinata è stata vissuta in un clima di entusiasmo, e in diverse scuole con il momento solenne dell’alzabandiera, sulle note dell’inno nazionale.
Il Sindaco di Bassano del Grappa Nicola Finco ha salutato il nuovo anno alla scuola primaria Giovanni Pascoli, che lui stesso ha frequentato come alunno: “Sono trascorsi tanti anni- ha detto -, ma è sempre emozionante tornare a rivivere questo ambiente, anche se in un’altra veste e con nuove responsabilità. La scuola è un momento fondamentale del nostro percorso di vita e di crescita. Qui si entra bambini e si esce cittadini, grazie al lavoro di tante persone. Da parte nostra, come amministratori, abbiamo il dovere e la volontà di rimanere a stretto contatto con il mondo scolastico, per offrire tutto il sostegno possibile e rappresentare un canale di raccordo sia tra i diversi istituti che verso il mondo esterno”.
Il Sindaco ha poi rivolto un pensiero sia agli studenti sia agli insegnanti, ai dirigenti e al personale scolastico, augurando un anno fatto di impegni ma anche di serenità e grandi soddisfazioni.