Vicenza si prepara a una rivoluzione nel trasporto pubblico locale (Tpl) grazie all’introduzione di autobus elettrici che si ricaricano direttamente alle fermate, sfruttando la tecnologia “Flash-Charge”. Il progetto, presentato dal sindaco Giacomo Possamai, mira a rendere il trasporto cittadino più efficiente, puntuale ed ecologico.
«Sarà una rivoluzione per la città – ha dichiarato il sindaco Possamai – con un Tpl completamente nuovo, che garantirà mezzi frequenti, ogni 5-7 minuti, per collegare la zona est e ovest, simile a una metropolitana, ma senza l’impatto di fili sospesi o rotaie. Grazie a questi autobus elettrici, ogni anno ridurremo di 1000 tonnellate le emissioni di CO2». Possamai ha anche sottolineato che il progetto sarà rapido da realizzare, con l’obiettivo di completarlo entro il 2028, puntando poi ad espandere il sistema con nuove linee che penetrano nella cintura urbana.
Il nuovo sistema di trasporto pubblico elettrico sarà realizzato in città dal consorzio Iricav Due nell’ambito del progetto dell’Alta Velocità Verona/Padova – Attraversamento di Vicenza, finanziato da Rete Ferroviaria Italiana. La tecnologia “Flash-Charge”, già in uso in città come Brisbane, Nantes e Ginevra, e presto a Genova, consente agli autobus di ricaricarsi in pochi secondi alle fermate, eliminando la necessità di costose infrastrutture come fili sospesi e rotaie.
Durante la presentazione alla commissione Territorio del consiglio comunale e alla Camera di Commercio, erano presenti diversi esperti e rappresentanti del progetto, tra cui il direttore generale di SVT Franco Ettore Viola e i rappresentanti di Hitachi, fornitore dei mezzi elettrici.
Giorgio Xoccato, presidente della Camera di Commercio, ha commentato: «Questa infrastruttura modernizzerà la città di Vicenza, rendendo più efficienti gli spostamenti sia per i residenti sia per chi arriva per motivi di lavoro. Il collegamento tra stazione ferroviaria e fiera sarà strategico per la mobilità urbana e rappresenterà un biglietto da visita importante per i turisti e gli operatori stranieri.»
Il percorso della nuova linea rossa si estenderà per 10,5 km, collegando il capolinea Ovest presso la nuova fermata Fiera al capolinea Est in zona Camisano. La linea sarà dotata di fermate equipaggiate per la ricarica “Flash-Charge”, che in soli 15-20 secondi garantirà l’energia necessaria per completare il tragitto. I veicoli si ricaricheranno completamente in deposito in un massimo di 30 minuti.
Il nuovo sistema si preannuncia come un’alternativa più economica e sicura rispetto al filobus, riducendo i costi di investimento del 30% e quelli operativi del 10%. L’assenza di linee aeree e rotaie, inoltre, renderà l’infrastruttura leggera e veloce da realizzare, migliorando al contempo la sicurezza grazie al connettore aereo di ricarica attivato solo quando il bus è collegato.