(Adnkronos) – "Il fascismo, con il regime della Repubblica Sociale Italiana, fu complice della ferocia nazista". E' quanto ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella alla cerimonia commemorativa dell'80esimo anniversario della zona libera della Carnia e dell'Alto Friuli. "Il 1944 fu un anno carico di orrore, in Italia e in Europa. Il progressivo ritiro delle truppe naziste lasciava dietro di sé una drammatica scia di stragi. Ne sono testimonianza i villaggi dei nostri Appennini e delle nostre Alpi violati e incendiati, da Sant’Anna di Stazzema a Marzabotto, da Civitella Val di Chiana a Fivizzano. A Boves, alla Carnia". "L'offensiva alleata martellava le città con bombardamenti dagli esiti spesso tragici, come quello che portò, a Milano, alla morte di 184 bambini, nella Scuola elementare Francesco Crispi di Gorla" aggiunge. "Da Fossoli partivano i trasporti degli ebrei verso i campi di sterminio di Bergen Belsen e Auschwitz", ha proseguito. "Contemporaneamente prendeva forza il movimento di Resistenza al fascismo che, con il regime della Repubblica Sociale Italiana, era complice della ferocia nazista. Si affacciavano i primi embrioni di partecipazione politica e di aspirazioni democratiche. Ad Ampezzo, la Repubblica rende oggi onore a quanti hanno contribuito alla causa della libertà, animando l'esperienza delle "zone libere", delle "Repubbliche partigiane", ha detto ancora il presidente della Repubblica. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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