Nel fine settimana appena trascorso, la Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Vicenza, ha dato corso a un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dei reati in genere, in particolar modo dei furti e dei reati inerenti il traffico e l’uso di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività i carabinieri hanno deferito in stato di libertà per ricettazione un 24enne marocchino. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato e controllato da militari della Stazione di Marostica mentre era in sella ad una bicicletta risultata provento di furto commesso poco prima ai danni di un 48enne marosticense; la bicicletta è stata restituita al proprietario.
Inoltre i controlli hanno portato a segnalare all’Autorità amministrativa due persone per uso personale di sostanza stupefacente. Il primo è un 18enne di Rossano Veneto, il quale, controllato in Bassano del Grappa da militari della Sezione Radiomobile, è stato trovato in possesso di hashish; nel contesto, gli è stata ritirata la patente di guida. L’altro è un 34enne di Sandrigo il quale, controllato in Nove da personale della locale Stazione Carabinieri, è stato trovato in possesso di una modica quantità di cocaina.
A spasso durante gli arresti domiciliari, arrestato
Nei giorni scorsi, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bassano hanno tratto in arresto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Vicenza, un 27enne cittadino italiano, il quale, in virtù di tale provvedimento, dovrà espiare la pena di 4 anni, 5 mesi e 25 giorni di reclusione e 4 mesi di arresto, per una serie di reati contro il patrimonio commessi tra il 2016 ed il 2022 in diverse località del nord Italia.
L’uomo all’atto di un controllo da parte dei carabinieri, avvenuto in pieno centro a Bassano, a seguito di richieste pervenute al numero di emergenza 112, con la quale si segnalavano alcuni soggetti molesti, ha inizialmente tentato di fuggire per sottrarsi al controllo; immediatamente fermato, ha allora fornito false generalità al fine di sviare la sua identificazione. È stato dunque deferito in stato di libertà per resistenza a un Pubblico Ufficiale e falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sull’identità personale.
Poi, da ulteriori accertamenti, è stato appurato che il 27enne era agli arresti domiciliari, dai quali si era sottratto ancora a gennaio 2023, facendo perdere le proprie tracce. Per questo è stata data esecuzione all’Ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Vicenza – Sezione Penale- la quale veniva sostituita con quella della custodia in carcere.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Vicenza.
