Cavalcavia Ospedaletto: Bez e Spiller a Rucco: “Regione eroghi fondi alluvione”. Balletti responsabilità come, in grande, per Emilia Romagna?

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Rispetto alle polemiche sollevate dalla minoranza, rispondiamo – come sempre – con la massima trasparenza”, esordisce il consigliere Dem Giacomo Bez in risposta a Francesco Rucco, ex sindaco, ora confluito in Fdi (leggi “Cavalcaferrovia tra Bertesina e Ospedaletto, Rucco: “Variazione al bilancio per intervenire ed eliminare i disagi” “), la cui posizione ci era stata già comunicata sinteticamente dall’assessore competente Cristiano Spiller: “Non è corretto quanto dice Rucco sul cavalcavia Ospedaletto. Noi auspichiamo che arrivino i fondi post alluvione, ma i soldi a bilancio li abbiamo già stanziati per l’intervento“.

Cavalcaferrovia Bertesina Ospedaletto
Cavalcaferrovia Bertesina Ospedaletto

Come già pubblicamente annunciato lo scorso luglio, dettaglia Giacomo Bez, in seguito a un sopralluogo fatto dall’assessore Spiller con i tecnici comunali, l’intervento che riguarda il cavalcavia di Ospedaletto è un lavoro estremamente complesso per il quale sono previsti tempi lunghi, dato che non si tratta di normale manutenzione ma di un intervento strutturale dovuto al cedimento della sponda del ponte nel suo punto sommitale, dove è molto difficile operare. Un danno causato dalle abbondanti piogge di febbraio scorso, per il quale la città, ricorda il consigliere comunale del Pd, ha chiesto alla Regione di intervenire con importanti risorse a indennizzo dei tanti danni subiti dalla città e dai cittadini in quell’occasione.

Parliamo di un intervento di circa 100 mila euro – dice Giacomo Bez – e quindi troviamo alquanto singolare che esponenti della minoranza si stiano prodigando a polemizzare su questa vicenda, invece di sostenere l’attività del Comune nell’andare a sollecitare la Regione Veneto, guidata dai partiti che a Vicenza sono all’opposizione, a sostenere l’amministrazione nel ripristino di tutte quelle situazioni che si sono verificate in seguito a un evento meteorico di tale portata. Per il momento, al fine di limitare i disagi, abbiamo comunque garantito la circolazione a senso unico alternato, regolata da un semaforo e, proprio a sottolineare che questa amministrazione non perde comunque tempo, stiamo già procedendo con la segnalazione di tutti i sottoservizi presenti sulla strada e nei prossimi giorni si procederà con lo sfalcio dell’erba e una generale pulizia della scarpata per poter eseguire agevolmente i rilievi topografici”.

I fatti contro le chiacchiere, ed è per questo che chiediamo ai consiglieri di minoranza di evitare la solita stucchevole querelle politica che non porta a nulla e di unirsi, invece, al nostro accorato appello alla Regione affinché arrivino il prima possibile i fondi necessari per poter avviare tutti i lavori di ripristino dei danni fatti dal maltempo a febbraio”, conclude Bez.

Certo che, viene da commentare, il bene comune è sempre più, a seconda delle maggioranze e minoranze che governano città, province, regioni e Paese, passa sempre in secondo piano rispetto alla soluzione dei problemi: è sintomatico questo botta e risposta e, per una questione ancora più grave, lo scambio di accuse tra governo e regione Emilia Romagna per le opere non realizzate o da realizzare dopo l’ennesimo dramma alluvionale che ha colpito quella regione.