“Con soddisfazione e responsabilità – afferma in una nota il deputato vicentino della Lega, Erik Pretto – finalmente oggi alla Camera dei Deputati abbiamo approvato la riforma sulla Legittima Difesa. Un provvedimento caro alla Lega, che avevamo promesso in campagna elettorale e che abbiamo voluto fortemente concretizzare in quanto risponde ad una esigenza che ci viene manifestata da tanti cittadini.
Una riforma che contribuisce a fare chiarezza in una materia delicata, che lasciava un margine di discrezionalità interpretativa troppo ampio, e che di conseguenza non consentiva alle vere vittime del reato di vedere riconosciuta la legittimità dell’azione di difesa compiuta nei confronti dei malviventi. Un provvedimento di buonsenso, che tutela le persone oneste, che aumenta la percezione di sicurezza e che riavvicina i cittadini allo Stato.
Viene infatti riconosciuta la liceità dell’azione di chi si difende per respingere l’intrusione, fatta con violenza o minaccia, nella propria casa o nella propria azienda. Contemporaneamente, viene esclusa la punibilità per chi, trovandosi in stato di grave turbamento derivante da una situazione di pericolo in atto, agisce per salvaguardare la propria o altrui incolumità.
Dopo la definitiva approvazione di questo testo di Legge, prevista per la fine del mese di marzo in seguito alla terza ed ultima lettura al Senato della Repubblica, non ci saranno più cittadini costretti a subire interminabili processi per dimostrare la loro innocenza solo per essersi difesi in casa propria.
Ho votato con orgoglio ed emozione questo provvedimento, pensando al caso di Ermes Mattielli, condannato a 5 anni e 4 mesi per tentato omicidio, nonché ad un risarcimento di 135.000 Euro, per aver esploso dei colpi di pistola contro due ladri sorpresi a rubare nel suo deposito. Una vicenda terribile, che minò la sua salute fino a condurlo ad una morte prematura. Finalmente, il caro Ermes si appresta ad avere giustizia”.
“Il disegno di legge sulla legittima difesa – dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia – così come è stato approvato alla Camera, rappresenta un passo avanti rispetto alla situazione attuale, nella quale i cittadini rischiano di dover pagare i danni agli aggressori, se osano difendere la propria casa, azienda o famiglia.
Sicuramente un miglioramento, ma rimane un problema fondamentale, legato all’eccessiva discrezionalità che si lascia al giudice chiamato a valutare un caso di legittima difesa. Uno spazio interpretativo che rischia di generare incertezza e lacune giuridiche pericolose e sulle quali occorre intervenire quanto prima in maniera stringente, perchè la difesa è sempre legittima”.