Murale dedicato a Paolo Rossi a Vicenza, anche Formaggio (FdI) sulla maglia della discordia: “Non era più giusta quella del Lane?”

202
Murale Paolo Rossi, critiche al non biancorosso

Anche il consigliere regionale FdI Joe Formaggio si è unito al coro di voci perplesse sulla scelta della maglia azzurra fatta indossare a Paolo Rossi nel murale sul grattacielo Everest in viale Torino a Vicenza inaugurato qualche giorno fa. Formaggio non nega il piacere di vedere raffigurato in modo diretto e tangibile il legame tra l’indimenticato bomber e la città del Palladio: “Questo tributo artistico è un omaggio significativo alla memoria di un atleta che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei vicentini e degli sportivi di tutta Italia. Ringrazio calorosamente gli organizzatori e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera straordinaria, che celebra non solo il talento di Paolo Rossi, ma anche il forte legame che ha avuto con la nostra città”. Tuttavia il consigliere FdI avrebbe preferito la maglia biancorossa: “È vero che Paolo ha vestito la maglia azzurra della Nazionale, portando grande prestigio al nostro Paese, ma non possiamo dimenticare che è stato nel Lanerossi Vicenza che il suo talento si è rivelato al mondo. Per questo motivo, – prosegue Formaggio – sarebbe stato più consono rappresentarlo con la maglia biancorossa, simbolo della sua carriera locale, piuttosto che con l’azzurro della Nazionale. In altre città, l’azzurro può rappresentare adeguatamente le gesta di un campione, ma per Vicenza, Paolo Rossi è, e resterà sempre, un simbolo di orgoglio biancorosso.”

In conclusione, Formaggio, pur accogliendo con riconoscenza l’iniziativa, auspicando che serva da stimolo per una maggiore valorizzazione della cultura sportiva locale e dei talenti che ne sono l’essenza, invita a ricordare che “L’eroe di Spagna ’82 è stato prima di tutto il centravanti che ha espresso il migliore Lane di sempre e che ha sempre testimoniato un amore sconfinato per la nostra città, che Vicenza gli ha sempre restituito, come atleta e come persona dalla straordinaria umanità. Il cuore di Paolo Rossi è sempre rimasto biancorosso”.