Caccia, Giunta regionale del Veneto: calendario venatorio 2024-2025, definiti carnieri e ripristinata caccia per cesena, sassello e bottaccio

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La stagione della caccia in Veneto potrà regolarmente partire dal prossimo fine settimana grazie a due delibere approvate oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Caccia, Cristiano Corazzari. Le delibere intervengono sul calendario venatorio 2024-2025, rideterminando il carniere giornaliero e stagionale per specie come il Mestolone, la Marzaiola e il Tordo sassello, e ripristinando la caccia ai Turdidi, seppur limitata all’appostamento.

Nel dettaglio, il carniere giornaliero del Tordo sassello è stato fissato a 15 capi per cacciatore, invece dei 25 potenziali, mentre per la Marzaiola e il Mestolone si stabilisce un carniere di 18 capi giornalieri, anche qui inferiore ai 25 potenziali. Per le altre specie di avifauna migratoria restano in vigore le disposizioni del calendario venatorio approvato il 10 giugno scorso.

In risposta alla sospensione parziale del calendario da parte del Tar, che aveva accolto un ricorso di associazioni ambientaliste come Lega per l’Abolizione della Caccia, WWF, LIPU, LAV ed ENDC, la Giunta ha deciso di riaprire la caccia al Tordo sassello, Tordo bottaccio e alla Cesena, con la limitazione dell’appostamento fino al 2 ottobre.

L’assessore Corazzari ha sottolineato come questi provvedimenti rispondano alle esigenze del mondo venatorio, bilanciando la tutela ambientale con le aspettative dei cacciatori. Ha anche invitato a evitare proteste contro gli uffici regionali, riconoscendo che il vero problema riguarda il rapporto tra la Regione e l’Ispra, una questione da risolvere a livello governativo.